Università, si valuta voto di diploma per le ammissioni

Il voto di maturità, come riportato da LiveUniCT, potrebbe essere la discriminante per l’accesso ai corsi di laurea all’Università di Catania. Come è già accaduto lo scorso anno, l’ateneo siciliano starebbe pensando di non far svolgere i test di ammissione ma stilare delle graduatorie basate esclusivamente sul voto di Maturità per selezionare le future matricole.

Per gli aspiranti studenti dell'ateneo siciliano, quindi, anche quest'anno il voto dell'esame di Stato potrebbe essere davvero molto importante, anzi determinante, per il loro futuro accademico!

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Studenti contro la scelta dell'ateneo

Già lo scorso anno, la scelta dell'Università di Catania aveva suscitato non poche polemiche. Tanti aspiranti universitari avevano sollevato aspre critiche nei confronti dell’ateneo, accusandolo di non tutelare, in questo modo, il diritto allo studio, che dovrebbe essere invece garantito a chiunque indipendentemente dal voto finale dell’esame di Stato. Spesso, infatti, come sostengono gli studenti, il giudizio ottenuto alla Maturità non è rappresentativo del valore e della preparazione dello studente. A suscitare malcontento poi, anche il fatto che non c'era stata uniformità sui criteri di ingresso stabiliti dalle varie università pubbliche italiane.

Le eccezioni all'assenza di test di ingresso

Nonostante però le polemiche dello scorso anno, vista l’attuale situazione socio-sanitaria l’università di Catania sembrerebbe di nuovo orientata verso la stessa scelta anche per l’anno 2021/2022. Ad esclusione dei dipartimenti DIIEI (Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica) e DICAR (Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura), che dovrebbero adottare i test TOLC, anche se solo per l’attribuzione degli OFA, e quelli in cui è previsto il Test di ammissione Nazionale (come Medicina e Chirurgia). Per tutti gli altri corsi presenti nell'ateneo siciliano si dovrebbe tornare all’ammissione con graduatoria tramite voto di diploma.