Le cose che ci mancano di più dell'università in presenza

L’università è molto probabile che non sarà in presenza come nell’era “pre-covid” per ancora un po’ di tempo, i ragazzi quindi saranno costretti a seguire ancora, come accade ormai da un anno, le lezioni a distanza.

Ma quali sono le cose che agli studenti mancano di più dell’università in presenza? Scopriamole insieme.

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La corsa ai posti

Era divertente ogni mattina ritrovarsi con il proprio gruppo di amici per seguire i vari corsi e cercare di arrivare in aula in anticipo rispetto all’inizio della lezione in modo da potersi accaparrare i posti migliori, possibilmente accanto ai colleghi preferiti e non in prima fila.

La pausa caffè

Era altrettanto piacevole intrattenersi davanti a un 'buon' - anche se quello delle macchinette delle università non è noto per la sua qualità - caffè tra una lezione e l’altra e ritrovarsi a chiacchierare del professore bizzarro, o del compagno di corso sempre in ritardo.

Conoscere gente nuova

L’università, oltre che di studio è ovviamente anche un luogo di socialità, all’interno della quale gli studenti trascorrevano la maggior parte della giornata, solitamente. E dunque, tra una lezione e l’altra, era anche un ottimo posto dove poter fare nuove amicizie e - perché no? - iniziare nuovi flirt.

Aperitivi post-lezione

Un’altra abitudine che la Dad e la chiusura dei bar ha portato via a molti studenti universitari era il classico aperitivo dopo una giornata passata sui libri o a lezione. Ritrovarsi, tra stuzzichini e spritz per conoscere meglio i colleghi e rinsaldare l’amicizia nascente era una vera e propria tradizione per tantissimi ragazzi.

Sessioni di studio insieme

Infine, un’altra cosa che il covid-19 ha portato via ai ragazzi universitari sono quei giorni, spesso durante la sessione, trascorsi a studiare tutti insieme. Infatti ritrovarsi in biblioteca, in aula studio o semplicemente a casa di un compagno, è una delle cose migliori dell’università. Per non parlare poi di quanto è utile ripetere in compagnia in vista di un esame. Certo, il digitale può aiutare tutto questo processo, tuttavia non potrà mai sostituirlo.