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Università: familiari inveiscono contro commissione per il voto troppo basso dato alla figliaDurante la seduta d'esame per la specializzazione in Pediatria, il voto dato alla studentessa, 68 su 70, non è affatto piaciuto ai familiari, che hanno iniziato a inveire e protestare contro la commissione d’esame, arrivando persino alle minacce.


L’episodio è accaduto all’Università del Piemonte Orientale, a Novara. Stando a quanto riporta ‘Il Messaggero’, sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri, chiamati da una docente dati i toni accesi della situazione.

Voto troppo basso: famiglia assale verbalmente la commissione

Il fatto, come riporta ‘Il Messaggero’, viene riassunto e raccontato dall’ufficio stampa dell’ateneo: “Durante la seduta pubblica di esame finale della scuola di specializzazione in Pediatria, una specializzanda ha discusso la propria tesi e ha ottenuto il punteggio di 68/70. La sua famiglia, presente alla proclamazione, ha verbalmente assalito tutte le docenti componenti la Commissione con pesanti contestazioni e insulti, minacciando anche possibili ritorsioni contro il figlio e i familiari della presidente della Commissione, professoressa Ivana Rabbone, che ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Novara". Quest'ultima ha quindi denunciato l'accaduto ai Carabinieri di Novara.

Per il rettore non si tratta solo di un comportamento “penalmente rilevante”, ma anche di una mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione universitaria, in quanto “Reca i segni dell'ingratitudine e della profanazione del luogo deputato alla creazione e alla diffusione della conoscenza”. Il rettore non esclude pertanto la via legale: “Ci riserviamo come Istituzione la possibilità di adire a vie legali nei confronti di questi soggetti che hanno minacciato così gravemente l'Università intera attraverso gli attacchi a una docente stimata e apprezzata come la professoressa Rabbone.”