
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha fissato alcuni criteri per concedere agevolazioni sul pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2021/2022 appena iniziato. L’esonero dalle tasse universitarie può essere infatti totale o parziale e dipende da diversi fattori tra cui il reddito, il merito o una disabilità. Rispetto allo scorso anno il MUR ha aumentato fascia di reddito per poter beneficiare delle agevolazioni estendendone la portata dagli inziali 13.000 euro agli attuali 20.000 euro.
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100 alla Maturità: esoneri sulle tasse universitarie delle matricole?
Le matricole che hanno ottenuto come voto di diploma 100 o 100 e lode, hanno diritto all’esenzione totale o parziale delle tasse se le disposizioni adottate dalle singole Università lo prevedono. L’Università di Urbino per esempio concede un esonero totale alle matricole diplomate con 100, mentre nell’Università di Perugia un’agevolazione di questo tipo si può ottenere solo con la lode. L’Università Milano Bicocca invece elargisce un esonero parziale fino a 204 euro per le matricole diplomate con 100 solo se il reddito è inferiore ad una determinata soglia.
Come funzionano gli esoneri in base al reddito
L’esonero totale dalle tasse universitarie per l’anno accademico 2021/2022 è previsto solo per studenti che presentano un Isee uguale o inferiore ai 20.000 euro. Negli altri casi che riguardano le nuove immatricolazioni, il MUR ha predisposto una tabella in cui vengono specificati le percentuali di agevolazione in base alla fascia di reddito a cui si appartiene:-
• Riduzione Contributo Onnicomprensivo Annuale dell’80% con ISEE da 20.000 a 22.000 Euro;
• Riduzione Contributo Onnicomprensivo Annuale del 50% con ISEE da 22.000 a 24.000 Euro;
• Riduzione Contributo Onnicomprensivo Annuale del 30% con ISEE da 24.000 a 26.000 Euro;
• Riduzione Contributo Onnicomprensivo Annuale del 20% con ISEE da 26.000 a 28.000 Euro;
• Riduzione Contributo Onnicomprensivo Annuale del 10% con ISEE da 28.000 a 30.000 Euro.
Ogni Ateneo sul proprio sito istituzionale chiarisce le modalità di presentazione della documentazione relativa all’ISEE e alle attestazioni dei voti ottenuti.
Come funziona l’esonero per merito
I requisiti di merito per beneficiare degli sconti sulle tasse universitarie, non sono stabiliti a livello nazionale ma vengono decisi dai singoli Atenei che ne stabiliscono i criteri su bandi e avvisi relativi ad ogni corso di laurea.Solitamente i principali criteri di merito su cui insistono le Università sono i seguenti:
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• Acquisizione del massimo del CFU previsti nell’anno accademico;
• Discussione della tesi di laurea in corso;
• Per le matricole: voto del diploma di Maturità con 100 o 100 e lode.
Come funziona l’esonero nei casi di disabilità propria o del genitore
Anche in questo caso è necessario presentare presso la segreteria di Ateneo la documentazione ISEE e il certificato medico in cui si attesta la percentuale di disabilità.La legge 5 febbraio 1992 stabilisce che gli studenti che presentano una disabilità pari o superiore al 66% hanno diritto all’esonero totale dalle tasse universitarie.
Per studenti che invece presentano un’invalidità compresa tra il 33% e il 65%, molti atenei offrono la possibilità di usufruire di esoneri parziali sulla base del proprio reddito ISEE.
Anche gli studenti figli di beneficiari della pensione di inabilità sono esonerati totalmente dal pagamento delle rette accademiche: in questo caso sarà necessario presentare presso la segreteria di Ateneo un’autocertificazione del proprio stato di famiglia, una copia del verbale di rilasciato dalla ASL in cui viene certificato il grado di invalidità del genitore e infine i documenti dell’ente pensionistico.
In questi casi, solitamente l’esonero totale viene concesso se:
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• Il genitore è inabile al lavoro al 100%;
• Il reddito ISEE non supera la fascia limite stabilita dall’Ateneo.