Spesso è proprio l’ultimo tratto del percorso a metterci davvero alla prova. Le gambe sono pesanti, la mente annebbiata e la voglia di dire “basta” è tanta. Ma un’altra vocina, da un angolo del cervello, ci esorta a stringere i denti e continuare: “Ancora uno sforzo, manca poco”. Così vale anche per il percorso universitario, con gli ultimi esami prima della laurea che, visti dalla distanza, sembrano ostacoli quasi insormontabili.
Proprio di questo parla il Reddit dello studente giunto alla fine della triennale. Ad aspettarlo, a settembre, c’è quell’ultimo esame di Storia, 6 crediti, che però lo sta mettendo a dura prova: “Sono in burnout”, scrive il ragazzo, “Ogni cosa che leggo, studio, sembra non andare giù e all'idea di essere bocciato all'esame mi viene un'angoscia che mi paralizza”.
Lo studente all’ultimo esame: “Sono disperato”
“Ciao a tutti”, esordisce l’utente su Reddit. “Sono uno studente dell'ultimo esame della triennale, in burnout, stanco di studiare e stufo dell'esamificio che è l'università italiana, che deve preparare un esame mattone di storia contemporanea dell'Europa per settembre per soli 6 miseri crediti”.
L’estate dello studente, insomma, non si prospetta delle migliori: “Ho già iniziato a studiare perché sono disperato: odio studiare la storia in maniera mnemonica e odio che il materiale sia così tanto, non ha letteralmente senso. È uno dei soliti esami che ti fa passare la voglia di studiare perché privilegia ancora una volta chi è in grado di memorizzare un gran numero di informazioni e che all'esame ti fanno una domanda su libro (sono due, perché non basta mai evidentemente) ma se non la sai è finita lì”.
“Mi date dei consigli?”, chiede quindi il ragazzo, che continua a spiegare: “È un periodo impegnativo e impegnato della mia vita e non so dove sbattere la testa. Ogni cosa che leggo, studio, sembra non andare giù e all'idea di essere bocciato all'esame mi viene un'angoscia che mi paralizza”.
A tutto questo, poi, si aggiunge un carico di lavoro non indifferente: “A breve dovrei anche cominciare a scrivere la tesi e sono un po' paralizzato perché ho davvero troppe cose per la testa a cui pensare. Boh, vorrei solo qualcuno nella mia stessa situazione che mi dice come ne è uscito e come ha affrontato questa ansia paralizzante :( sono davvero triste”.
I commenti al post: “Io mi sono fermata ad un esame dalla Laurea circa 10 anni fa. Non lo ho mai più sostenuto”
Gli utenti non sono rimasti a guardare. Si sono rimboccati le maniche e hanno lasciato il proprio commento sotto il post: “Concentrati a levartelo dai piedi anche se solo con 18”, scrive qualcuno, “se senti di non avere la forza pensa che dopo questo hai la laurea praticamente”.
Qualcuno offre un consiglio metodologico: “Quando inizi a studiare una materia devi prenderti 10 minuti per convincere te stesso che la materia è interessante, non utile o valida o sensata. Devi convincerti che sia interessante, bella, piena di concetti che ti arricchiscono”. In altre parole, “devi vedere esclusivamente il bicchiere mezzo pieno. Se ci riesci ti assicuro che procedi”.
Un altro suggerisce: “Riposati un attimo se puoi o se non l'hai già fatto, poi prendi il programma dell'esame e cerca di capire a quali parti corrispondono nel libro così sei sicuro dei macro e micro argomenti che ti chiederanno all'esame. Spesso facciamo l'errore di prendere interi libri e studiarli dalla prima all'ultima pagina, cosa che spesso è inutile e stancante, per poi renderci conto di aver studiato materiale non utile ai fini dell'esame o nell'ordine sbagliato”.
E poi c’è chi sta passando una fase simile: “Anch'io devo dare l'ultimo esame a settembre prima di laurearmi, ma è un esame da 10 crediti dei più difficili del terzo anno di ingegneria. Bro pensa che c'è qualcuno messo peggio di te e vedi che sarai subito più rilassato nello studiare in modo efficace. Buona fortuna.
“Concentrati e levatelo dai piedi”, scrive risoluta un’altro utente, che porta la sua esperienza come monito: “Io mi sono fermata ad un esame dalla Laurea circa 10 anni fa. Non lo ho mai più sostenuto”.
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