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Studente universitario genio solo sulle materie che gli interessano

Magari per una predilezione nei confronti di certi argomenti; oppure per una naturale inclinazione al tipo di studio richiesto… A tutti gli studenti universitari capita di riuscire meglio in alcune materie specifiche.

Il problema è quando questa discontinuità di performance tocca degli eccessi che balzano agli occhi.

Come nel caso dello studente che, su Reddit, racconta le sue disavventure mettendo addirittura sul piatto la prospettiva di mollare l’università.

Il titolo del post, d’altronde, già da sé riassume perfettamente la questione: “Sono un genio in ciò che mi interessa e mi blocco in ciò che non mi interessa”.

Indice

  1. Materie che mi interessano VS materie che non mi interessano
  2. Lo studente: “È come se avessi un tappo che non riesco a togliere”
  3. I commenti: “Pensa che c'è chi non è un genio in niente”

Materie che mi interessano VS materie che non mi interessano

Lo studente non riesce a capacitarsene, come racconta nel suo post Reddit: “Materia che mi interessa? Cerco fonti, studio poco e ricordo tutto, la mia testa sembra leggera e prendo voti altissimi (anche 30 e lode)”. 

Non va allo stesso modo con il resto delle discipline, quelle considerate da lui “non interessanti”. In questo caso, anzi, abilità e prestazioni sembrano crollare in maniera drastica: “Mi dimentico di iscrivermi agli esami, testa pesante, ore ed ore sulla stessa pagina per provare a ricordare qualcosa, attenzione breve e distrazioni. Voti bassi se li passo, quasi mezzo anno di preparazione”. Insomma, un disastro.

Lo studente: “È come se avessi un tappo che non riesco a togliere”

Da qui la decisione dello studente, che sembra ormai arrivato a un punto di non ritorno: “Sto per lasciare l'università perché non riesco a sbloccarmi e i miei preferirebbero che andassi a lavorare al posto di stare a guardare il muro dopo 20 minuti di studio di un paragrafo”.

Anche se la vocina interna rimane: “Solo che ho fatto un po' più della metà di tutti gli esami e non vorrei buttare 3 anni”.

A peggiorare il quadro, c’è come al solito lo spettro del confronto: “I miei amici sono come dei treni, studiano con facilità e stanno per laurearsi, io è come se avessi un tappo che non riesco a togliere”.

“Per chi potrà dire che devo starci e impegnarmi, per me anche 2 ore di studio di queste materie mi stanca così tanto da farmi dormire minimo 12 ore”, chiarisce lo studente, che conclude: “È uno sforzo mentale pazzesco e ho poco o niente controllo di questo”.

I commenti: “Pensa che c'è chi non è un genio in niente”

Tra i commenti al post, alcuni utenti dicono di comprendere la situazione. “Siamo in due amico”, scrive qualcuno, e qualcun altro ammette: “ a quello che ammette: “Anche io ho sempre avuto più difficoltà con ciò che mi interessa poco”.

Ci sono però anche i commenti meno comprensivi: “Mi spiace deluderti, ma è completamente normale. Se c'è interesse c'è impegno. Anche la forza di volontà gioca un ruolo importantissimo”.

Qualcun altro offre un punto di vista interessante: “Paghi l'università proprio per quei corsi che ti fanno schifo. Se in un'università non ci sono almeno 2-3 corsi in materie che non avresti studiato altrimenti, allora vuol dire che non ti offre niente che non potresti imparare dai libri”.

E poi il commento ironico, dal retrogusto agrodolce: “Pensa che c'è chi non è un genio in niente”.