
La Statale di Milano rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato e apre le immatricolazioni per tutti i corsi di studio delle facoltà umanistiche, a differenza di quanto precedentemente annunciato dal Rettore a mezzo stampa.
Un’ulteriore vittoria quella delle associazioni, dopo che il Tar del Lazio aveva accolto il loro ricorso contro il numero chiuso.
Le reazioni delle associazioni
“Dopo esserci mobilitati questa primavera contro la scelta di introdurre il numero chiuso, ci riuniremo in assemblea, a cui invitiamo anche tutti i docenti, per discutere di quanto è accaduto e riprendere parola tutti insieme e chiedere più finanziamenti, docenti, borse di studio e spazi.” Dichiara Serena Vitucci, rappresentante a Lettere di Link - Studenti Indipendenti. Da tempo infatti le associazioni si battono contro il numero programmato, a favore di un’istruzione aperta a tutti.
La vicenda
La protesta delle associazioni era scattate già a marzo, quando il rettore dell’ateneo milanese era riuscito ad ottenere il via libera dal Senato accademico per quanto riguarda il numero chiuso nelle Facoltà Umanistiche. Immediato il ricorso delle associazioni, accolto proprio qualche giorno fa dal Tar del Lazio. L’ultimo tassello della vicenda riguarda proprio l’apertura delle immatricolazioni, senza dover affrontare test d’ingresso, per gli studenti intenzionati a frequentare corsi di studi umanistici.