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Tar boccia numero chiuso alla Statale di Milano

Un vittoria per chi si oppone al numero chiuso all’università. Ieri il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso presentato da alcune associazioni studentesche, tra cui l’UDU (Unione degli Universitari) e Link coordinamento universitario, che si sono opposte all’introduzione del numero programmato per le facoltà umanistiche della Statale di Milano.

Le reazioni delle associazioni

La protesta era scattata da subito, a fine marzo, tanto da far esplodere diverse manifestazioni nell’ateneo milanese. Nonostante però le agitazioni degli studenti e l’opposizione di alcuni dipartimenti, il rettore era riuscito a ad ottenere il voto positivo da parte del Senato accademico: anche per iscriversi alle facoltà umanistiche era necessario superare un test d’ingresso, indispensabile per accaparrarsi un posto. Le associazioni studentesche hanno quindi fatto scattare subito il ricorso, accolto dal Tar, e da ieri stanno festeggiando per questa vittoria.

Soddisfatti della vittoria

"Ora che il Tar del Lazio ci ha dato ragione, possiamo dirci estremamente soddisfatti per una vittoria storica che ha riflessi nell'immediato sul futuro di tutti coloro che avrebbero dovuto sostenere il test nei prossimi giorni e sulle decisioni presenti e future prese da quegli atenei che hanno introdotto programmazioni dell'accesso illecite", spiegano i portavoce Udu. Per Andrea Torti di Link Coordinamento Universitario, questo "deve essere un primo passo per abolire il numero chiuso in tutti i corsi di laurea".

Manlio Grossi