
Tra le varie disposizioni contenute nel Decreto Rilancio, quella relativa al rimborso degli abbonamenti mensili o annuali dei mezzi pubblici, ha interessato milioni di studenti e lavoratori che nei mesi di lockdown non hanno potuto usufruire del trasporto urbano e interurbano.
Le principali compagnie attive nelle grandi città e nelle varie aree del Paese hanno organizzato in modo indipendente i rimborsi, fissando scadenze diverse per inoltrare la domanda online.
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Decreto Rilancio, come ottenere il rimborso dei mezzi pubblici
Le prime informazioni riguardanti la possibilità di richiedere i rimborsi degli abbonamenti dei mezzi pubblici sono giunte solo a metà agosto, in netto ritardo rispetto alla pubblicazione del decreto Rilancio avvenuta a maggio. La prima prerogativa per poter richiedere il risarcimento è sicuramente il possesso di un abbonamento al trasporto ferroviario o al trasporto pubblico locale nel periodo compreso tra i Dpcm del 23 febbraio e del 25 marzo che hanno imposto il lockdown nazionale.Nonostante le differenze fra iv ari gestori del trasporto pubblico, tutti gli utenti interessati al rimborso devono presentare sul portale online delle rispettive compagnie attive sul territorio, i seguenti documenti:
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• Autocertificazione in cui si dichiara di non aver potuto utilizzare i mezzi pubblici nei mesi soggetti a lockdown;
• Documentazione che certifica il possesso dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici.
Richiesta rimborsi trasporti pubblici, come farla
Le varie aziende operanti sul territorio presentano differenze nei tempi e nella gestione delle domande dei rimborsi. Tra tutte le società che con tempi e modalità diverse hanno attivato le istanze online dei rimborsi ci sono Trenord, TPER (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna), ATAF (trasporti nella città di Firenze), AMT (trasporti nella città di Genova), GTT (Gruppo Torinese Trasporti). Atm, la società di traporto pubblico della città di Milano, ha deciso di rilasciare uno o due abbonamenti mensili che è possibile utilizzare fino a ottobre 2021. Le domande che sono state presentate sul portale online di Atm, sono state accolte fino al 31 ottobre 2020. Al termine della procedura online agli utenti è stato richiesto di passare la tessera sui totem che si trovano nelle stazioni metropolitane per ricaricare l’abbonamento.ATAC, l’azienda dei trasporti della Capitale ha fissato i termini di scadenza per presentare le domande al 30 settembre 2020, con un mese di anticipo dunque rispetto a quella milanese. Anche in questo caso le richieste degli utenti in possesso di abbonamenti mensili per i mesi di marzo e aprile 2020 o per quelli in possesso della tessera annuale Metrebus Roma o Metrebus Lazio, sono state accolte e trasmesse interamente online sul sito Atac, dopo la registrazione su My Atac.