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di paolodifalco01
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laurea metaversoPer la prima volta nella storia dell'università italiana, uno studente ha discusso la sua tesi di laurea nel Metaverso, quel mondo virtuale e universale di cui si parla tanto negli ultimi anni. L'evento, inedito per il nostro Paese, è andato in scena il 1° luglio.
Account IG Edoardo Di Pietro

La prima discussione di una tesi di laurea nel Metaverso

Dopo il primo matrimonio nel Metaverso, celebrato qualche settimana fa tra il calciatore Boateng e Valentina Fradegrada, arriva dunque anche la prima discussione della tesi di laurea virtuale.
E' quella di Edoardo Di Pietro, giovane studente appassionato di tecnologia e nuovi media, originario di Colle di Val D'Elsa, paese in provincia di Siena, ma iscritto all'Università di Torino.

Laureando del corso di laurea magistrale in Comunicazione, Ict e Media, Edoardo si è presentato fisicamente in aula nel Campus Luigi Einaudi dell'ateneo piemontese, per illustrare il suo progetto - intitolato "Tra presente e futuro: l’impatto del Metaverse sulla società. Analisi e applicazioni con il caso studio Tembo su Minecraft" - come qualsiasi laureando.

Solo che, a differenza degli altri, lo ha fatto anche virtualmente. La tesi, infatti, è stata discusso utilizzando un suo avatar (il nostro gemello virtuale), che si è mosso - nel suo caso in jeans e maglietta - su Spatial, il Metaverso pensato per offrire alle aziende la possibilità di progettare e allestire spazi tridimensionali molto simili a quelli della realtà, con diverse "stanze" messe a disposizione per gli eventi, le teleconferenze e la promozione di prodotti e servizi.

E non c'era posto migliore per discutere la tesi di Edoardo, visto che il lavoro parte proprio dalla storia dei primi universi virtuali cercando di analizzare le tecnologie hardware e software che rendono possibile il funzionamento del mondo digitale, con un focus sulle possibili applicazioni sia nell'ambito dell'intrattenimento che del business chiudendo con il caso studio "Tembo su Minecraft".

Paolo Di Falco