
Il posto fisso è sempre più un miraggio: solo 2 assunzioni su 10 saranno a tempo indeterminato. Per tutti gli altri solo tanta flessibilità e precarietà. Ma per i giovani fino a 29 anni, nei prossimi tre mesi si accende una speranza.
MENO POSTI FISSI - L’indagine Excelsior di Unioncamere, a cui ha partecipato anche il Ministero del Lavoro, mostra che cosa ci si deve aspettare dal mercato del lavoro per i prossimi tre mesi. Le previsioni di assunzione delle aziende non sono incoraggianti: su 159mila posti da coprire, meno del 20% sarà assunto in modo stabile.
AUMENTANO GLI ATIPICI - A “compensare” le cose ci sarà un aumento dei contratti cosiddetti atipici. Più precarietà, quindi, ma se andiamo a vedere bene quello che succede nella fascia dei lavoratori (o aspiranti tali) più giovani, una piccola speranza si accende. Le previsioni di assunzione delle aziende per il prossimo trimestre, luglio-settembre, vedono favoriti i ragazzi fino a 29 anni di quasi un punto percentuale in più rispetto a quanto non lo fossero nei precedenti tre mesi.
STIPENDI A DIETA - Per chi un lavoro già ce l’ha, invece, niente aumenti in vista. Lo stipendio, in 10 anni, è aumentato mediamente solo di 29 euro e la crisi economica in corso non migliorerà di certo le prossime buste paga.
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Cristina Montini