
Conquistata la laurea triennale molti studenti non sanno come far proseguire il proprio percorso di studi. Il dilemma principale è dato dal futuro lavorativo che un master o una laurea magistrale garantirebbero ad uno studente. Cosa conviene, dunque, tra i due per trovare lavoro? In questo articolo ti presentiamo delle informazioni utili su entrambi i percorsi di studio al fine di fornirti una panoramica generale e farti arrivare ad una decisione.
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Cosa scegliere tra master e specialistica: le differenze
“Master o specialistica: questo è il problema!”. Giunti al terzo anno molti studenti universitari iniziano a pensare a come far proseguire il proprio percorso di studi tra un master o una specialistica. La scelta non sempre è facile soprattutto per chi sogna di immergersi subito nel mondo del lavoro. La realtà, però, ci insegna che l’offerta supera la domanda e che per ottenere una determinata posizione lavorativa bisogna avere un profilo sempre più specializzato e in grado di superare la concorrenza. In questo articolo ti proponiamo dunque una guida con le principali differenze tra master e specialistica per indurti in una scelta adatta alle tue esigenze. Vediamo dunque insieme tutto quello che c’è da sapere.
Master vs specialistica: chi eroga il corso e durata
Prima di addentrarci nell’approfondire i contenuti e i metodi di entrambi i percorsi di studio, bisogna fare delle precisazioni iniziali circa l’ente che eroga i percorsi e i requisiti di accesso: si può accedere ad un master tenuto sia da università che da enti privati, ma ciò non accade con la specialistica: quest’ultima è erogata solamente dalle università. Per accedere ad una laurea specialistica o a un master bisogna comunque aver conseguito la laurea triennale e aver soddisfatto i requisiti di accesso. Anche le durate dei percorsi variano: un master può durare dai tre mesi ai due anni e la specialistica sempre due anni.
Master vs specialistica: metodologia
È possibile intravedere delle differenze tra un master e una laurea specialistica analizzando la metodologia dell’insegnamento e i contenuti proposti. La laurea specialistica, come il master, ha l’obiettivo di approfondire un settore già studiato durante la triennale ma l’approccio è per la maggior parte dei casi teorico. Ad erogare il corso, infatti, sono quasi sempre docenti universitari che non possono arricchire quanto spiegato con testimonianze di lavori pratici svolti. Il master, d’altro canto, offre la possibilità di sperimentare sul campo i concetti teorici studiati grazie all’approccio pratico connaturato nella metodologia. A differenza delle lauree specialistiche, infatti, nei master sono quasi sempre previsti degli stage formativi o delle work experience presso aziende partner che operano rigorosamente nel settore.
Master vs specialistica: i costi
La scelta tra un master erogato da un ente privato e una laurea specialistica impartita dall'università pubblica potrebbe essere influenzata dal valore economico richiesto. È indubbio che uno studente iscritto ad una laurea specialistica impartita da università pubblica spenda di meno rispetto ad uno studente iscritto ad un master erogato da un privato. Il prezzo del master, infatti, non solo tiene conto della durata, ma anche dell’autorevolezza dell’ente che lo eroga e dei partner associati per gli stage lavorativi.
Master vs specialistica: cosa dicono i numeri
Viste le principali differenze tra master e laurea specialistica, però, bisogna anche dare uno sguardo ai dati sulla condizione occupazionale dei diplomati di master con quella degli studenti che hanno conseguito la laurea specialistica. Nello specifico, il report 2020 del Consorzio Interuniversitario Almalaurea dimostra che a un anno dal conseguimento del master, il tasso di occupazione è pari all’88,6%: nel dettaglio riescono a trovare lavoro l’88,4% dei diplomati di master di primo livello e l’89,0% dei diplomati di secondo livello. Qual è invece il tasso di occupazione per i laureati di secondo livello? L’indagine dello stesso ente sul collettivo preso in esame nel 2018 indica un tasso pari al 71,7%: 16,9 punti percentuali in meno rispetto agli studenti in possesso di un master. Lo stesso report, inoltre, dichiara che “i laureati necessitano di un tempo più lungo per avvicinarsi ai livelli occupazionali dei diplomati di master”: il loro tasso di occupazione arriva all’86,6% solo dopo cinque anni dalla laurea specialistica.Paolo Ferrara