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jova Beach party studio università milanesi

Manca poco all’inizio del Jova Beach Party Estate 2019: un’ondata di ben 15 concerti-feste che si abbatterà sulle spiagge italiane a partire dal 6 luglio.
L’evento, che si preannuncia già di grande impatto con il pubblico, ha coinvolto anche 6 atenei di Milano, tre pubblici (Statale, Politecnico e Bicocca) e tre privati (Bocconi, Cattolica e IULM), che hanno reso il ‘fenomeno Jova’ una vera e propria materia di studio, ognuno soffermandosi e approfondendone un determinato aspetto.


Al workshop, che si terrà il 15 maggio presso l’Aula Magna della Statale di Milano e che sarà trasmesso anche in diretta Facebook, parteciperà anche Jovanotti stesso, il protagonista indiscusso dell’iniziativa, che interverrà durante la discussione dei vari docenti.

Una sfumatura diversa di Jovanotti per ogni ateneo milanese

Non si può certo dire che le Università milanesi manchino di originalità e di iniziativa!
Ecco come il fenomeno Jova è stato approfondito da varie angolazioni e scomposto in diversi spunti di analisi, ognuno preso in esame da un determinato ateneo, ed elevato quindi a materia di ricerca universitaria:
  • Università Statale: ha analizzato la ‘filosofia del divertimento’ che sottende da sempre a tutto ciò che riguarda la carriera e la personalità dell’artista;
  • Politecnico: si è concentrato sulle problematiche urbanistiche che hanno necessariamente accompagnato la programmazione del tour estivo 2019;
  • Bicocca: ha studiato il rapporto con il mare e con l’ambiente dato che i concerti si svolgeranno proprio sulle spiagge;
  • Bocconi: ha considerato le tematiche green l’impatto sull’ambiente che un tour così particolare e atipico comporta;
  • Cattolica: ha analizzato il fenomeno dal punto di vista dello spettacolo considerandolo come una forma di comunicazione e di rito;
  • IULM: ha realizzato una stima di tipo economico del brand Jovanotti.

Jova Beach Party 2019: la nuova app radio firmata Jovanotti

Per accompagnare questo imperdibile tour l’artista ha ideato un’app, un canale musicale creato in collaborazione con Radio Italia, che si configura non solo come promemoria sui vari eventi in programma per il Jova Beach Party, ma anche come una vera e propria radio alternativa in cui saranno trasmessi circa 2.000 brani scelti e selezionati dal cantante stesso appartenenti ai più diversi generi musicali: dalla musica africana ai Clash, l’old school dell’hip hop e l’elettronica chic, evergreen italiane e classici del rock.
Ogni trasmissione dura circa 45 minuti e nel palinsesto a sorpresa saranno previsti interventi dell’artista in cui è possibile ascoltarlo cantare, suonare, smontare e riassemblare liberamente i pezzi, ma anche chiacchierare: il tutto in estrema libertà e senza regole vincolanti.
Insomma, l’ideale della sua creazione digitale è ispirato all’assoluta “libertà da radio pirata anni Settanta, ma con lo spirito del nuovo Millennio”.

Un evento completamente nuovo e bizzarro: il Jova Beach Party 2019

Questo tour, come è facile intuire, sarà dunque molto diverso in ogni suo aspetto se confrontato a quelli a cui siamo da sempre abituati, e non solo per le location di mare scelte.
In realtà anche la durata dell’evento non è affatto canonica: se infatti sappiamo che ogni serata di un tour in media dura circa due ore, questa volta invece la festa inizierà dopo pranzo e proseguirà ininterrotta fino alle ore tarde della notte.
Ovviamente Jovanotti non sarà l’unico artista ad esibirsi poiché sono previsti più palchi su cui si esibiranno diversi artisti e su cui interverranno anche svariati ospiti e dj set con le loro console, mentre per i bambini sono stati pensati appositi spazi dove poter giocare in tranquillità.
Ma le bizzarrie non finiscono qui: fra uno spettacolo musicale e l’altro infatti, circondati da canti e balli, le coppie di innamorati potranno anche sposarsi: a celebrare le nozze, il protagonista assoluto dell'evento, Jovanotti, ovviamente!

Giulia Onofri