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giorgio panichiLo scorso 22 settembre, Giorgio Panichi, ventenne di origini ascolane ha segnato un record che certamente sarà duro da battere. Ha conseguito, infatti, la laurea presso il Politenico di Milano diventando così il laureato più giovane in assoluto d'Italia. Una laurea, quella in Ingegneria Fisica, risultato di tanto di impegno e dedizione che è arrivata, ironia della sorte, proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno.

Fonte foto: Giorgio Panichi Facebook

Un giornata quindi che il giovane laureato non dimenticherà certo facilmente, ne siamo certi. Ma qual è il segreto che si nasconde dietro questo successo? Cerchiamo di scoprirlo attraverso le parole del laureato più giovane d'Italia.

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Originario di Ascoli, il 22 settembre, lo stesso giorno in cui ha spento 20 candeline, Giorgio Panichi ha conseguito la laurea in Ingegneria Fisica con una tesi dal titolo 'Design e ottimizzazione di guida d’onda ottiche in tecnologia planare e tridimensionale'. Come riportato dal sito Virgilio.it, il giovane è il terzogenito di una famiglia formata da padre e madre, entrambi liberi professionisti, la sorella maggiore, Ludovica, laureata con 110 e lode e il fratello, Mario, di un anno più grande che frequenta il corso di nuove tecnologie dell’arte presso lo IED di Milano. Il ventenne neolaureato, oltre a parlare perfettamente l’inglese, vanta anche un Diploma da tecnico del suono specializzato in pianoforte classico e tastiera. Il primo grande amore è stata però la matematica: “Fin da piccolo mi è sempre piaciuto studiare matematica e la fisica. Mia madre mi ha fatto saltare la prima elementare e da lì è iniziato il mio percorso” - ha dichiarato Panichi, come riportato da 'ilMessaggero' “Penso che nella vita non bisogna dedicarsi solo allo studio ma bisogna crescere in ogni ambito, sia sociale e personale per diventare una persona completa. Penso di aver fatto un buon lavoro visto che a 20 anni mi sono già laureato”.

Impegno e dedizione: la chiave per il successo

Oltre al proseguimento degli studi, il giovane pensa anche ad una prospettiva lavorativa di qualità: “Mi sto appassionando al mondo del computer quantistico, un settore che è in forte crescita. Mi piacerebbe lavorare per aziende che lavorano in questo campo, come Ibm e Google che sono le società che stanno lavorando in questo ambito” dice Giorgio che fissa la via da seguire, quella che l’ha portato fin qui: impegno e volontà di mettersi in gioco. “Questa è la chiave per stare bene con sé stessi e raggiungere i propri obiettivi” rivela il giovane.