A 20 anni guadagna 110 milioni di dollari in 20 giorni: chi è Jake, genio dell'economia

Jake Freeman, uno studente di matematica ed economia all’Università della California del Sud a soli 20 anni è riuscito a guadagnare 110 milioni di dollari investendo in borsa. La storia, raccontata proprio dal giovane studente al Financial Times, ha fatto in breve il giro del web per la sua natura straordinaria.

Infatti il ragazzo nel giro di tre settimane, investendo in titoli che stavano colando a picco, è riuscito a rivenderli a molto più del doppio della somma di acquisto, tirando su una piccola fortuna.

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Jake Freeman: lo studente prodigio che ha guadagnato 110 milioni in tre settimane

Il ragazzo in questione non ha avuto soltanto una gran fortuna, ma il merito della sua impresa è imputabile anche alla sua eccellente preparazione accademica. Infatti Jake, nonostante la giovane età, ha già fatto vari stage nell’hedge fund Volaris Capital, per poi mettersi in affari con uno zio, Scott Freeman, un ex dirigente del settore farmaceutico.

I due hanno quindi creato una società di investimenti, la Fmc, e sono riusciti a raccogliere da parenti e amici 27,5 milioni di dollari. Soldi che sono stati subito investiti alla fine di luglio da Jake, con una scommessa ad alto tasso di rischio, in un solo titolo: Bed Bath & Beyond, di cui ha comprato il 6%. L’azienda in questione è una catena americana di prodotti per la casa che proprio a fine luglio ha annunciato perdite per 358 milioni di dollari nel trimestre e che ha addirittura cambiato i vertici.

E, contravvenendo a una delle fondamentali regole del mercato azionario, ovvero quella sulla diversificazione degli investimenti, Jake ha fatto all in, scommettendo sulla BBBY, mettendosi addirittura in contatto con l’azienda stessa e postando sui social. Al nuovo management ha proposto di cambiare completamente strategia, si dice anche, come riporta Il Corriere della Sera, suggerendo una “gamma squeeze”, operazione che consiste nell’acquisto di opzioni call allo scopo di far alzare rapidamente il prezzo delle azioni. Poi ha iniziato a fare l’influencer, postando messaggi sulla piattaforma social Reddit e facendo di BBBY un titolo “Meme”, tra quelli che si impennano indipendentemente dai mercati, ma grazie al clamore dei social media.

Non è ancora ben chiaro se l’azienda abbia effettivamente seguito i suoi consigli, ma a poche settimane dal suo intervento, il prezzo si è messo rapidamente a salire. Quando è schizzato del 500% circa, il 16 di agosto Jake ha deciso di passare all’incasso e ha venduto il suo pacchetto per 130 milioni, chiudendo con un profitto di circa 110 milioni. “Non pensavo sarebbe salito così velocemente”, ha dichiarato al Financial Times.

Lucilla Tomassi