
Ottime notizie per chi frequenta l'Università Alma Mater di Bologna: l'ateneo ha dato l'ok all'appello straordinario di laurea a maggio. Un grosso aiuto per tutti quegli studenti che si sono trovati in difficoltà durante la pandemia e non sono riusciti a laurearsi nelle sessioni ordinarie.
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Ad annunciare la novità, l'associazione Link-Studenti indipendenti. "Dopo mesi di richieste inascoltate, attivazioni dal basso e proteste in Rettorato - afferma Lorenzo Baldino di Link - finalmente gli studenti e le studentesse possono cantare vittoria: l'appello straordinario di laurea di maggio 2021 verrà approvato". L'appello straordinario sarà calendarizzato tra il 25 e il 28 maggio e sarà accessibile per chi sarà in possesso dei requisiti necessari entro il 31 marzo 2021.
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Appello straordinario, vale per l'anno 2019/2020? Necessaria la proroga dell'anno accademico
Link ribadisce che l'approvazione dell'appello straordinario è una vittoria, ma questa potrebbe essere solo parziale se non verrà confermata la proroga dell'anno accademico a livello nazionale: "da oltre un semestre ribadiamo l'importanza di una proroga dell'anno accademico per sopperire alle difficoltà incontrate dagli studenti in questa fase di emergenza sanitaria". "Perché l'appello di maggio - continua Lorenzo Baldino - venga considerato in corso per l'anno accademico 2019-2020 e' ancora necessaria l'approvazione della proroga dell'anno accademico a livello nazionale. Per cui continueremo a farci sentire".
Appello straordinario di laurea, e le altre università?
Per adesso non abbiamo notizia di appelli straordinari in altre università in Italia, anche se si discute, come abbiamo visto, della proroga dell'anno accademico a livello nazionale. Seguiteci per rimanere aggiornate sulle prossime notizie.
L'anno accademico verrà prorogato?
Precedentemente la crisi di Governo, l'ex ministro dell'Università e della Ricerca Manfredi aveva affermato, durante un'intervista a Rai Radio 1, che “per venire incontro ai ragazzi ed evitare che ci siano costi aggiuntivi, con grande probabilità prorogheremo l’anno accademico a giugno. Così ci si potrà laureare fino a giugno senza doversi riscrivere all’università”. La strada era quindi già stata segnata, ma per sapere se la proroga sarà confermata e attuata, bisognerà aspettare le comunicazioni del nuovo ministro, Cristina Messa. La misura è particolarmente sentita dagli studenti di tutta Italia: viaggiorneremo sui prossimi sviluppi.