
La piaga degli incidenti è una tragedia quotidiana. Per questo, dopo il caso di Roma e dopo la strage in Alto Adige, "Italia Loves Sicurezza", movimento apolitico e apartitico composto da professionisti e consulenti nei vari ambiti della sicurezza, ha chiesto alle scuole superiori di tutta Italia di dedicare la prima ora di lezione dopo le vacanze natalizie al tema della sicurezza stradale per sensibilizzare le nuove generazioni.
-
Leggi anche:
- Le 10 domande dei quiz della patente che tutti sbagliano
- Cosa serve per iscriversi alla scuola guida? Documenti e scadenze
- Cosa vuol dire quella spia? 10 simboli di cui devi conoscere il significato
Incidenti stradali, importante parlarne a scuola
Per i promotori dell'associazione no-profit, l'impatto provocato da tragedie come quella di Gaia e Camilla e della strage della Valle Aurina, merita un momento di rielaborazione, approfondimento e confronto con gli studenti delle superiori: "Le statistiche contano almeno 9 morti sulle strade ogni giorno - spiega Davide Scotti, segretario generale di Fondazione LHS dalla cui esperienza è nato il Movimento "Italia Loves Sicurezza" - e noi siamo convinti che la battaglia contro gli incidenti si combatta attraverso un profondo cambiamento culturale, oltre che ovviamente con leggi e controlli. La scuola è il luogo deputato a creare conoscenza: per questo chiediamo ai direttori didattici e agli insegnanti italiani di contribuire alla creazione di una cultura incentrata sulla prevenzione e sulla consapevolezza che amare la vita significa vivere in sicurezza e che ognuno di noi per primo deve essere responsabile nei confronti di se stesso e del prossimo".