Sicurezza stradale nelle scuole: l'importanza della mobilità sostenibile

La sicurezza stradale è un tema molto importante, soprattutto a scuola. Il Ministero dell'Istruzione, come ormai consuetudine, ha realizzato un evento online sulla sicurezza sui mezzi di mobilità sostenibile, tramite il progetto Icaro, con lo scopo di sensibilizzare studentesse e studenti sull’importanza dell’educazione stradale, con particolare riferimento alle buone prassi comportamentali in tema di mobilità dolce (bicicletta e monopattino). Infatti, grazie al supporto dalla Polizia stradale, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Icaro mira a educare i ragazzi in età scolare sul corretto uso e sulla necessità di osservare le norme comportamentali nell’ambito della circolazione stradale, quali l’uso del casco, l’uso delle cinture e il divieto di usare il cellulare, infrazioni che sono la maggiore causa di incidenti stradali.

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Progetto Icaro per la mobilità sostenibile]

La sicurezza stradale una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti e quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che deli feriti gravi. Gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. Per questo motivo l’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione di informazione sulla sicurezza stradale.

Le iniziative dedicate all’educazione stradale sono indirizzate non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, futuri conducenti del domani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dci corretti stili di vita, favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzative, consolidando il rapporto di cooperazione in tema di sicurezza della mobilita, di riduzione dell’incidentalità, di prevenzione e promozione di comportamenti più responsabili.

Il progetto Icaro, realizzato dalla Polizia stradale, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento del Ministero dell’Istruzione, il Dipartimento di Psicologia Università La Sapienza di Roma, la Fondazione ANIA, il MO.I.GE. (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS (Gavio), il Gruppo Autostrada del Brennero S.p.a ed Enel Green Power S.p.a, mira a sensibilizzare i ragazzi in età scolare sull’importanza del rispetto delle norme comportamentali nell’ambito della circolazione stradale, quali l’uso del casco, l’uso delle cinture e il divieto di usare il cellulare, infrazioni che sono la maggiore causa di incidenti stradali. Negli anni il progetto Icaro ha raggiunto circa 200.000 studenti nelle scuole di ogni ordine e grado.

Educazione stradale obbligatoria nelle scuole]

Grazie alla legge del 29 luglio 2010 n. 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”, inoltre è stata resa obbligatoria l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, e ciò ha offerto l’occasione per la messa a punto del rapporto che lega la scuola alla Normativa stradale. Il Ministero dell'Istruzione, dal 2017, ha avviato la piattaforma al fine di proporre dei programmi differenziati in base alle fasce d’età degli studenti.

I giovani rappresentano i primi destinatari della campagna di sicurezza stradale: non soltanto perché l’incidente costituisce per loro la principale causa di morte - secondo i dati Istat - ma soprattutto perché i ragazzi, già protagonisti della strada come pedoni, ciclisti e conducenti di ciclomotori o monopattini, sono la generazione dei futuri automobilisti ed i migliori portavoce del messaggio di legalità nel domani. Non solo con il progetto Icaro.

Edustrada è una piattaforma completamente gratuita e facilmente accessibile che offre ai docenti la possibilità di accedere a progetti didattici da destinare agli studenti e organizzati dalle principali Istituzioni deputate alla sicurezza stradale sul territorio nazionale. A seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, è possibile usufruire di alcuni percorsi anche in modalità webinar. Gli enti formatori - Polizia Stradale, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, l’Automobile Club d’Italia, Fondazione ANIA, Federazione Ciclistica Italiana, Federazione Motociclistica Italiana - mettono in campo progetti che spiegano in modo semplice e coinvolgente vari aspetti dell’educazione stradale.