
Procede a passo spedito l'iter che porterà il nuovo codice della strada tra i banchi di Camera e Senato. Lo scorso 18 settembre, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo codice stradale. Si tratta di un disegno di legge proposto dal Ministro dei Trasporti delle Infrastrutture Matteo Salvini, che mira a regolamentare la viabilità sulle strade.
La linea è quella della tolleranza zero, specie per quanto riguarda i recidivi a cui è stata già sospesa la patente per guida in stato d'ebrezza. In più molte altre norme che riguardano i monopattini, l'utilizzo del cellulare alla guida, e nuovi divieti per i neopatentati. Ma quando entrerà in vigore il nuovo codice stradale? Facciamo chiarezza.
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Tra le novità, l'introduzione dell'alcolock. Si tratta di un nuovo dispositivo che chi è già stato trovato ubriaco alla guida dovrà installare sulla propria automobile. Per questi automobilisti, il tasso alcolemico tollerato è pari a zero, in caso contrario gli verrà ritirata la patente a vita. Sono inoltre previste multe più salate per chi guida in stato di ebbrezza, sia questo causato dall'alcol o da sostanze stupefacenti, con le sanzioni che dovrebbero aumentare di un terzo rispetto alle attuali, fino a un massimo di circa 2.900 euro e un minimo di 724 euro.
Sulla stessa linea le nuove disposizioni riguardanti l'utilizzo degli smartphone alla guida. In questo caso, infatti, la sanzione pecuniaria passa da 165-660 euro a 422-1.697 euro, con sospensioni della patente da quindici a due mesi, a partire della prima violazione. Per i recidivi, in aggiunta alla sospensione della patente da uno a tre mesi, è previsto il pagamento di una multa che varia da 644 a 2.588 euro e la decurtazione da 8 a 10 punti.
Dello stesso tenore la stretta che riguarda i neopatentati. I giovani al volante non potranno guidare mezzi con potenza superiore a 55 chilowatt. Nel caso vengano colti alla guida senza avere 18 anni o senza patente, dovranno aspettare i 24 anni di età prima di potersi rimettere al volante. Infine, per chi guida un monopattino subentrerà l'obbligo di indossare il casco, stipulare un contratto assicurativo e munire il proprio mezzo di targa.
Questa a grande linea la manovra ideata dal Ministro Salvini. La vera domanda è: quando vedrà la luce? L’approvazione del Consiglio dei Ministri è infatti solo il primo passo. Ora il decreto legge dovrà essere discusso in Parlamento dalle due Camere e, secondo le stime di Salvini, potrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale entro la fine dell'autunno 2023.