
Con 190 sì, 34 no e nessuno astenuto, il decreto infrastrutture supera anche la prova del Senato. Nel provvedimento, c'è una sezione riguardante la mobilità nella quale trovano spazio le nuove regole del codice della strada.
Il testo non ha incontrato particolari difficoltà: era stato emendato alla Camera e poi votato successivamente, senza modifiche, al Senato; e adesso dovrà essere convertito in legge prima del 10 novembre, pena l'immediata decadenza. Le disposizioni contenute nel decreto prevedono importanti contributi per gli under 35 che siano intenzionati a prendere la patente; saltano, almeno per adesso, le maxi-sanzioni previste.-
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Chi guida con il telefono non avrà la patente sospesa
Salta la stangata: niente sospensione della patente per chi viene sorpreso ad usare il telefono durante la guida, come in molti avevano chiesto. L'unico cambiamento è stato quello di ampliare l'elenco degli strumenti vietati: quali smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante.
I contributi per gli under 35
Una delle novità più importanti è senz'altro quella del contributo fino a 1.000 euro concesso ai giovani under 35 per coprire le spese della patente per diventare autotrasportatori. Il bonus potrà essere riconosciuto infatti soltanto sotto forma di rimborso delle spese per conseguire la patente e le abilitazioni professionali per poter diventare autotrasportatori di merci per conto terzi. Un contributo non superiore al 50% del totale, riconosciuto dal 1 gennaio al 30 giugno 2022. Ma chi lo richiede dovrà dimostrare di voler lavorare nel settore dei trasporti e ottenere un contratto di lavoro come conducente.
Foglio rosa di un anno, fino a 3 volte si potrà ripetere la teoria
E' stata inoltre implementata la durata del foglio rosa, da 6 mesi a un anno, mentre l'esame di guida potrà essere ripetuto tre volte prima della pratica (finora ci si fermava a due tentativi).I neopatentati (patente B) potranno guidare auto di potenza superiore a 55 kW (74 CV) e potenza massima pari a 70 kW (95 CV), ma in presenza di una persona di età non superiore a 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni.
Moto, motorini e monopattini: più sicurezza
Nel decreto sono contenute anche importanti disposizioni sulla la sicurezza riguardo le due ruote. Per quanto concerne moto e motorini, fino ad oggi, se il passeggero non indossava il casco, il conducente veniva sanzionato ma solo nel caso che quella persona fosse minorenne. Nella nuova versione, invece, la sanzione scatterà comunque, a prescindere dall'età del trasportato. Per i monopattini, il casco non è obbligatorio ma è necessaria l'assicurazione per i mezzi a noleggio. Viene introdotto l’obbligo di fotografia al termine del noleggio dei mezzi in sharing, e la limitazione della velocità ridotta da 25km/h a 20km/h. Dovranno poi avere obbligatoriamente segnali di stop e di direzione. Resta da chiarire quali strade sono accessibili a questi mezzi, che potrebbero essere usati anche su strade statali e/o provinciali stante quanto si legge nel testo.
Inasprimento delle multe per gli abusivi dei parcheggi disabili
Viene introdotto poi il cosiddetto “permesso rosa”, un contrassegno speciale che permette alle donne in gravidanza di sostare gratuitamente nelle aree assegnate o ai genitori con un bambino di età non superiore ai due anni. In questa sezione, particolare attenzione viene riservata ai disabili: raddoppiata infatti la multa per chi occupa uno spazio abusivamente (sanzioni da 168 a 672 euro). E triplicano i punti decurtati dalla patente per gli ‘abusivi’, saranno sei (fino ad oggi erano 2). Inoltre, dal 1° gennaio i disabili potranno anche sfruttare le strisce blu, gratuitamente, se i posti riservati sono occupati.