
Se devi fare l’esame della patente e vuoi risparmiare un po’ di soldi, magari da investire successivamente per l'acquisto della macchina, sappi che è possibile risparmiare fino a 250€. Come fare? Semplice, basta presentarsi come privatista per l’esame teorico.
Al termine dell’esame teorico se l’esito è positivo - bisognerà aver fatto 4 errori o meno - vi verrà rilasciato il foglio rosa che avrà una valenza di 6 mesi e vi permetterà di circolare con una “P” visibile dal vetro posteriore e con un passeggero che abbia la patente B da più di 10 anni (oppure una patente superiore che non presenta vincoli di tempo). Per la prova pratica, invece, non è più possibile poiché la legge impone un minimo di 6 ore di guida con un istruttore e che l’esame debba esser svolto con una macchina che presenta i doppi comandi, ossia quella dell’autoscuola. Ma cosa serve per svolgere l’esame da privatista?
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1. Primo passo: il certificato anamnestico
Prima di tutto, è necessario procurarsi dal proprio medico di base un certificato anamnestico, che attesta l'idoneità fisica la conseguimento della patente. Il costo è normalmente di 30€ purtroppo, però, la cifra richiesta è a discrezione del medico, che può quindi rilasciarvelo gratuitamente o farvelo pagare fino a 100€.
2. Secondo passo: visita specialistica
Con il certificato anamnestico in mano bisogna richiedere la visita specialistica per “l'accertamento dei requisiti per il rilascio della patente di guida” alla propria ASL. Su questo certificato si dovrà poi apporre una foto tessera e una marca da bollo da 16€. Inoltre, è possibile che vi sia richiesto il pagamento di un ticket, il cui costo dipende dall’ASL a cui vi rivolgete. In alternativa è possibile prenotare questa visita anche presso i centri medici delle Ferrovie dello Stato oppure presso le agenzie private di pratiche auto, dove il costo è leggermente più alto ma in molti casi il tempo di attesa è minore.
3. Terzo passo: i bollettini
Recatevi quindi in un ufficio postale, dove richiedendo i bollettini precompilati dovrete effettuare tre versamenti: due versamenti di 16€ sul conto corrente 4028 e un versamento di 26,40€ sul conto corrente 9001.
4. Quarto passo: modulo TT2112
Stampate (o richiedete in motorizzazione) il modulo TT2112 e compilatelo, sono segnati in giallo i campi che dovrete compilare, tralasciate gli altri
5. Quinto passo: presentare la domanda
A questo punto potete recarvi agli sportelli della motorizzazione per presentare la domanda. Dovrete portare con voi:
- La Carta d’identità e due sue fotocopie
- Il Modulo TT2112 compilato
- Il Codice fiscale e due sue fotocopie
- Altre patenti di cui siete in possesso (compreso eventualmente il patentino del ciclomotore) e due loro fotocopie
- Due foto tessera
- I bollettini già pagati
- Il certificato medico rilasciatovi dall’ASL
6. Sesto passo: registrazione
L’impiegato della motorizzazione ritirerà tutti i documenti. Saranno necessari 10-15 giorni (dipende da ufficio a ufficio) per la registrazione della domanda. Trascorso questo tempo, dovrete recarvi nuovamente in motorizzazione per prenotare la data dell’esame di teoria.
7. Settimo passo: esame teorico
Il giorno dell’esame presentatevi con sufficiente anticipo e soprattutto non dimenticate di portare con voi il modulo TT2112 registrato e la carta d’identità. In mancanza di questi documenti verrete rispediti a casa senza la possibilità di sostenere l’esame.
8. Ottavo passo: ritiro foglio rosa
Se sarete promossi - l’esito dell’esame vi verrà comunicato subito - potrete ritirare il foglio rosa in un paio di giorni. Se sarete bocciati, dovrete ripetere la procedura dal punto 6.Fatto ciò non vi resta che iscrivervi ad un'autoscuola per poter fare il vostro esame da privatisti, naturalmente il costo delle guide e della prova pratica variano da scuola a scuola.