
Ci sono novità per chi ha intenzione di provare a prendere la patente A. Infatti nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un decreto del Ministero dei Trasporti che introduce alcuni cambiamenti rispetto l’esame come lo abbiamo conosciuto finora.
Vediamo insieme cosa e come cambia l’esame.
Come cambia l’esame per la patente A
Da poco è possibile vedere degli effettivi cambiamenti al metodo in cui si svolge l’esame per la patente A direttamente sulla Gazzetta Ufficiale del Ministero dei trasporti, in seguito alla pubblicazione dell’ultimo decreto. Ricordiamo che la patente A è quel documento che autorizza alla guida delle moto in strada.Se la prova di teoria non subisce cambiamenti, mantenendo invariate le classiche 40 domande a risposta multipla, con il tetto massimo di errori sempre posizionato su 4, è la pratica che vede alcune novità.
Esame patente A: cambia la pratica
Come prima grande novità vi è l’introduzione dell’obbligo per tutti i candidati a presentarsi il giorno della prova guida con guanti, giacca dotata di protezione su gomiti e spalle, pantaloni lunghi con imbottitura sulle ginocchia, paraschiena e casco integrale. Questo abbigliamento è fondamentale per garantire l'incolumità dei candidati durante la prova pratica, e da decreto sarà indispensabile per i futuri esami.Il secondo cambiamento riguarda le fasi vere e proprie dell’esame pratico: saranno tre ben distinte. Da adesso in poi la prova di guida pratica sarà così strutturata: si partirà dalla verifica delle capacità del conducente nel prepararsi a una guida sicura, poi si andranno a testare le manovre indicate nel percorso sui circuiti di prova. Infine, nella fase conclusiva verranno valutati i comportamenti di guida nel traffico per verificare se il candidato è in grado di eseguirli con la massima sicurezza, adottando tutte le precauzioni.