
Il conseguimento della patente è suddiviso in due parti: l'esame teorico come prima prova e l'esame pratico come seconda. Per queste due specifiche patenti occorre aver compiuto 16 anni.
Come funziona
La cosa principale da sapere è come è strutturato l’esame. La prima prova si svolge normalmente negli uffici della Motorizzazione, e si sviluppa sotto forma di quiz; attraverso un questionario di 40 domande a risposta multipla.Ogni candidato avrà la sua postazione multimediale e dovrà specificare, per ognuna delle domande, una risposta: VERO o FALSO. Il tempo a disposizione per risolvere i quiz è di 30 minuti, per superare i quiz non si possono compiere più di 4 errori. Le risposte non date sono considerate errate e il quinto errore determina l’esito negativo dell’esame.
Non temete di andare nel pallone davanti alla vostra scheda d’esame! Prima dell’inizio ufficiale della prova dei quiz, vi verrà dato un test di simulazione per la conoscenza del sistema informatico con cui si deve condurre l’esame. Questo vi darà la possibilità di capire subito come svolgere l’esame. Il pratico, invece, si svolge su mezzo ed è diviso a sua volta in due parti: il percorso a ostacoli su pista e la prova su strada. Durante la prova sarete sempre seguiti da un ispettore che deciderà se promuovervi o bocciarvi. Il segreto è mantenere la calma e rispettare tutti i segnali e limiti di velocità vigenti, anche se sono molto bassi. Questo non vuol dire di muoversi a una velocità insignificante, perché altrimenti sarete d'intralcio agli altri utenti della strada.
Come iscriversi all'esame
Si può conseguire la patente per la moto/microcar presentandosi o in autoscuola o direttamente agli uffici della Motorizzazione come privatisti. È necessario disporre di una moto/microcar o noleggiarla per l'esame pratico. L'importante è che queste abbiano una cilindrata uguale a 125 cm³ e una potenza non superiore a 11 kW (per le moto) e 15 kW(per le macchine). Per i candidati, il consiglio, oltre che di fare la necessaria pratica, è quello di riprodurre le condizioni dell’esame in area chiusa per imparare come affrontarle al meglio. Per conseguire la patente da privatista il costo si aggira intorno ai 130/140 euro. In autoscuola, parte da una base di 250/300 euro. Va specificato, inoltre, sul modulo di iscrizione, se si vuole conseguire l'A1 per le moto e motorini, o la B1 per i quadricicli non leggeri (microcar 125).Se avete intenzione di affrontare il conseguimento da privatisti, dovrete stare attenti a portare con voi questi documenti indispensabili per l'iscrizione:
Modello TT 2112 compilato e sottoscritto secondo le avvertenze ivi contenute;
-Attestazione del versamento di € 16,00 sul c/c 4028;
-Attestazione del versamento di € 16,00 sul c/c 4028;
-Attestazione del versamento di € 26,40 sul c/c 9001;
-Documento di identità in corso di validità in visione e relativa fotocopia integrale; se il candidato dovesse essere minorenne, anche fotocopia integrale del tutore (genitore)
2 foto recenti formato tessera su fondo bianco ed a capo scoperto, su carta non termica;
-Certificato medico del medico certificatore in bollo (e relativa fotocopia), con fotografia, la cui data non sia anteriore a 3 (tre) mesi, rilasciato da un medico di cui all’art. 119 del Codice della Strada (v. elenco in basso);
-Per i cittadini extracomunitari é richiesta l’esibizione del permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità. Tale documento dovrà essere esibito in originale anche in occasione dell’esame di teoria e di guida.
Tutta la modulistica si può trovare su www.ilportaledellautomobilista.it
Come affrontarlo
É fondamentale usare la logica soprattutto quando non si sa la risposta. La parte fondamentale per la preparazione all'esame teorico della patente b1 sono le simulazioni dei quiz, sia che il candidato frequenti le lezioni in un’autoscuola, sia che abbia deciso di prendere la patente da privatista. Ciò dipende dal fatto che è fondamentale comprendere la logica alla base. È anche importante studiare dal libro ma se non si ha tanta voglia la cosa che vi consiglio è di fare molti quiz e poi andare a rivedere gli errori. Quindi esercitatevi il più possibile con i quiz per la patente e superarli non sarà poi così difficile. Facendo pratica con le simulazioni interattive, inoltre, potrete capire quali sono le domande a trabocchetto e a quali tipo di domande si può rispondere pur non conoscendo la risposta esatta, attraverso il ragionamento. Per le persone che si sono rivolte ad un’autoscuola è quello di frequentare le lezioni dove avrete la possibilità di chiedere dei chiarimenti ai vostri dubbi in modo da poter superare al meglio l’esame grazie ai consigli che vi verranno dati. Un'applicazione molto valida che vi consigliamo per l'esercitazione è Guida e Vai, dove troverete le schede ministeriali ufficiali.
Trucchi per rispondere ai quiz della patente
La preparazione è essenziale, ma anche la conoscenza di alcuni trucchi per rispondere alle domande può ridurre drasticamente gli errori nei quiz. Parlando di trucchi per superare quiz patente ci riferiamo a semplici deduzioni logiche basate sull’analisi delle parole e delle espressioni utilizzate nei quiz. Per questo motivo, la prima regola da seguire il giorno dell’esame è “concentrarsi nella lettura” leggendo parola per parola le domande e le risposte dei quiz per la patente. A una prima lettura ansiosa, fate seguire un respiro profondo, e rileggete il quesito senza distrazioni emotive, vedrete che tutto vi apparirà più chiaro.
Domande a trabocchetto
Quando leggete le domande fate attenzione ai termini che possono sembrare sinonimi, ma che si riferiscono ad argomenti del tutto differenti. Alcuni possibili quiz trabocchetto potrebbero essere: freno a mano e freno di servizio; in prossimità e in corrispondenza; attraversamento ferroviario e attraversamento tranviario; carreggiata e corsia; pronto soccorso e pronto intervento.Quindi è importante riuscire a riconoscerli in modo da non avere alcun tipo di difficoltà durante l’esame.
Carlotta Venditti