
Il 'Global Student Prize' consiste infatti in un premio di 100mila dollari destinati agli ”studenti straordinari di tutto il mondo che stanno realizzando un impatto reale sull’apprendimento, sulla vita dei loro coetanei e sulla società”. Maty adesso sogna di poter vincere il premio in palio per finanziare la sua start up e assicurarsi un futuro di studi in Canada.
-
Leggi anche:
- Chi è Chiara Rossetti, la 16enne morta durante il campo scout
- Noemi a 19 anni nel suo primo giorno da bagnina salva la vita a 5 persone
- Antonio, lo studente di Economia che vuole fare lo spazzino a Roma
Nel futuro di Maty c'è il Canada
Quando ha partecipato al programma 'Junior Achievment', Maty ha capito subito quale fosse la sua dimensione, l'imprenditoria. Quindi prima ha preso parte al concorso 'Girls in STEM', promosso da JA Italy e Coca Cola, diventando una delle cinque vincitrici a livello nazionale. Poi, insieme all'amica e compagna di classe Navera Naveed, Maty ha lanciato 'ValeU', un'azienda che si occupa della produzione e vendita di hijab (veli) e abiti etnici dell'Africa occidentale.Si tratta di una startup creata principalmente per le comunità dell'Africa occidentale e musulmana in Italia, per mostrare loro solidarietà e supportare i loro membri. Un progetto che ha fruttato a Maty e alla sua compagna di classe il secondo posto in un concorso indetto dall'università di Bergamo che misurava l'impatto sociale di diverse realtà nate da poco. Se dovesse vincere i 100mila dollari in palio, Maty li utilizzerà per potenziare 'ValeU' ed 'esportarlo' anche in altri Paesi. Nel mirino della 20enne anche l'università: dall'altra parte del mondo, a Toronto, in Canada.