
La dirigente scolastica, appassionata di calciobalilla, ha deciso di farne portare uno in presidenza. I due studenti, convocati per un litigio, lo hanno notato con curiosità. La Dirigente scolastica ha saputo cogliere la palla al balzo e li ha schierati l’uno contro l’altra. L’idea si è rivelata un vero e proprio successo.
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Biliardino a scuola: “Nel gioco si trova sempre il modo di alleggerire le tensioni”
Siamo all’istituto comprensivo Primo Levi di Rivoli, in provincia di Torino. La Preside, Alessandra Atanasio, nutre una grande passione per il biliardino, tanto che ne ha fatto installare uno in presidenza. Come riporta La Tecnica Della Scuola, la Dirigente afferma che lei stessa ne fa uso durante la giornata: “Nei rari momenti di pausa, io e il personale ci cimentiamo in piccole partite, ci divertiamo, distendiamo le tensioni e troviamo il modo di far scattare l’adrenalina buona, che deriva dal gioco sano e dalla ancora più sana competizione”.Ma a quanto pare il biliardino è stato utilissimo anche per un’altra questione. Tempo fa uno studente e una studentessa delle medie erano stati convocati in presidenza a causa di un diverbio. Mentre si trovavano lì, Atanasio ha notato che erano incuriositi dal calciobalilla. La Dirigente li ha colti allora di sorpresa invitandoli a giocare. I due non se lo sono fatto ripetere due volte, si sono posizionati ai lati opposti del tavolo e, manopole alla mano, si sono affrontati con la pallina in campo. Al termine della partita, i ragazzi, ancora eccitati dall’entusiasmo e dalla competizione del gioco, sono andati incredibilmente incontro a una totale riappacificazione.
Un abbraccio entusiasmante
Per la Preside, sempre come riportato da La Tecnica Della Scuola, non c’è da stupirsi: “Nel gioco si trova sempre il modo di alleggerire le tensioni che sorgono; i due alunni hanno confermato quanto sia importante avere questi tempi e queste occasioni per incontrarsi su altri piani, per costruire o ricostruire buone relazioni”.Atanasio naturalmente non pensa che tutto si possa risolvere con una partita a biliardino, ma in ogni caso “l’abbraccio tra i due ‘litiganti’ dopo la partita è stato entusiasmante!”.
La Preside, sempre attenta alla valorizzazione del gioco nell’apprendimento, parla poi di come il calciobalilla offra un’opportunità concreta, non solo per scaricare le tensioni, ma anche per divertirsi e socializzare. E questo si rivela importantissimo soprattutto in un periodo come questo. “Dopo la pandemia è stato sempre più evidente quanto sia importante portare avanti tutti i tentativi per ristabilire i contatti, per conoscersi, per recuperare i rapporti umani, soprattutto la socialità”, dice la Atanasio. “Il biliardino offre una possibilità per tutti di scaricare tensioni, di divertirsi e di socializzare. Spesso con il personale della segreteria, quando riusciamo a ricavare qualche minuto di pausa, giochiamo e dopo andiamo davvero tutti più d’accordo. Nel comprensivo da tempo promuoviamo attività sportive e di gioco, ovviamente non solo biliardino, che a loro volta promuovono comportamenti virtuosi, che bene si inseriscono nei principi dell’outdoor education, da tempo in atto nel nostro istituto”.