
Quella del 25 è una data simbolica che ha una duplice funzione: non solo quella di richiamare l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere e del femminicidio, ma anche per chiedere misure urgenti a tutela delle donne. In tutta Italia, da nord a sud, andranno in scena numerose manifestazioni.
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Violenza sulle donne: un problema sistemico e culturale
I dati del Viminale, relativi al periodo che va dall’1 gennaio al 12 novembre 2023, parlano di 102 donne uccise, di cui 82 in ambito affettivo/familiare. Di queste, 53 hanno perso la vita per mano del partner o dell’ex-partner. Numeri spaventosi che evidenziano come la violenza sulle donne sia un problema sistemico culturale, frutto di una mentalità diffusa che affonda le radici nel cuore della nostra società e per cui è necessario un intervento di educazione che parta già dalle scuole.Per questo saranno molte le manifestazioni che prenderanno piede nella Giornata del 25 novembre. Tutta l’Italia, da nord a sud, si mobiliterà in nome di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio che ha colpito profondamente la coscienza del Paese.
Mobilitazioni nazionali 25 novembre: Roma e Messina
Due sono le mobilitazioni nazionali in programma per sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Le manifestazioni sono organizzate da Non una di meno, il movimento femminista e transfemminista che si batte contro ogni forma di violenza di genere. Gli appuntamenti saranno in due diverse città, Roma e Messina, dove verranno organizzati cortei che partiranno rispettivamente da Circo Massimo alle 14:30 e da Largo Seggiola alle 15:00. “Anche questo 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere, con più rabbia che mai e per l’ottavo anno consecutivo, Non Una di Meno chiama la marea in piazza”, informa il collettivo. “Quest’anno saremo in due città che per noi rappresentano bene l’urgenza di questo momento storico, a Roma e Messina, per permettere a più persone possibile di partecipare e organizzarsi contro la violenza patriarcale”.Il corteo di Roma potrebbe anche vedere la partecipazione di Elena Cecchettin, invitata dal collettivo alla testa della marcia. “Al corteo di Roma potrei esserci anche io”, ha detto la sorella della 22enne uccisa dall'ex-fidanzato, come riporta 'La Repubblica'. “Potrei esserci come non potrei esserci, ora vivo alla giornata”.
Manifestazione 25 novembre contro la violenza sulle donne: le piazze
Oltre ai due eventi nazionali di Roma e Messina, altre iniziative saranno presenti in tutta Italia e sono stati programmati cortei anche in altri centri.Ecco l’elenco con le piazze delle città italiane in cui si terranno le manifestazioni per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
- Roma - ore 14:30 Circo Massimo
- Ragusa - ore 10:00 Piazza Zama
- Reggio Emilia - ore 11:00 e 19:00 Piazza Prampolini
- Milano - ore 11:00 via Beltrami, largo Cairoli
- Chiari - ore 9:00 Piazza Martiri della Libertà
- Cuneo - ore 18 Piazza Galimberti
- Parma - ore 10 Piazzale della Pilotta
- Messina - ore 15:00 Largo Seggiola
- Udine - ore 18:00 Piazza della Repubblica
- Monza - ore 10:30 Piazza Roma
- Perugia - ore 17:30 Piazza del Bacio
- Trieste - ore 14:30 in Piazza Hortis
- Palermo - ore 10:00 Quattro Canti
- Sassari - ore 17:00 Piazza Santa Caterina