
Secondo il rapporto GreenItaly 2021, realizzato insieme a UnionCamere e alla fondazione Symbola, l'Italia è leader in Europa per il riciclo dei rifiuti con il suo 79,3% di prodotti riciclati e riutilizzati. Un dato che di distanzia enormemente da quello della media europea, fermo al 49%.
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Giornata mondiale del riciclo: Italia in testa alle classifiche europee
Il nostro Paese si presenta al primo posto in Europa per riciclo dei rifiuti. Secondo il report stilato da GreenItaly 2021, l'Italia, "Con un riciclo sulla totalità dei rifiuti - urbani e speciali del 79,4%, segna un risultato superiore alla media UE (49%). Il risparmio annuale è pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 nelle emissioni grazie alla sostituzione di materia seconda" - è quanto si legge nel resoconto annuale stilato a ottobre 2021. Sotto il Bel Paese si trovano il Belgio, con un dato del 77% dei rifiuti riciclati e la Germania (69%).
La svolta si compie con l'economia circolare
"L’Italia può dare un contributo importante alla sfida alla crisi climatica, alla crisi pandemica e a quella dovuta alla recente invasione dell’Ucraina, in tanti settori in cui è già protagonista, a partire dall’economia circolare - è quanto sostiene Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. Siamo il Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti pari al 79,4% con una incidenza quasi il doppio rispetto alla media UE e ben superiore a tutti gli altri grandi paesi europei". Le fonti rinnovabili sono la risposta per un futuro più green. Sono oltre 441 mila le aziende italiane che nel quinquennio 2016-2020 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green, e nello specifico il 21,4% delle imprese totali nel 2020, a conferma che nonostante la pandemia non si è verificato alcun rallentamento (21,5% nel 2019).