Capitale Italiana della Cultura 2024: perché è stata scelta Pesaro

Un altro importante riconoscimento per la città di Pesaro che, dopo il premio di “Città Creativa Unesco”, si aggiudica anche quello di capitale italiana della cultura 2024.
Il prestigioso titolo è arrivato questa mattina, in seguito alla proclamazione avvenuta nella Sala Spadolini, all'interno del Ministero per i Beni Culturali. Ad assegnare il premio, la giuria di Rai Cultura, presieduta da Silvia Calandrelli, e il Ministro Dario Franceschini. Un encomio importante per la città che, tra le altre cose, ha dato i natali al noto compositore Gioacchino Rossini.

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Un progetto meritevole che valorizza il territorio

Grazie al progetto dal titolo “La natura della cultura”, la cittadina delle Marche ha vinto la concorrenza di altri “gioielli” italiani. Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU) e Vicenza: queste le altre città finaliste.

Il progetto, frutto del lavoro di tutti i 52 comuni della provincia di Pesaro e Urbino che, con questa vittoria, saranno a turno Capitale Italiana della Cultura 2024, coinvolge 250 artisti con oltre 50 idee di sviluppo culturale del territorio in cui il rapporto tra arte, ambiente e tecnologia è centrale.

Il Sindaco Ricci dedica il premio a Kharkiv

Progetto ritenuto, all'unanimità, eccellente e meritevole perché “valorizza un intero territorio favorendo l'innovazione e lo sviluppo socio economico” come dichiarato dal Ministro Franceschini a Il Messaggero. “Ogni anno questa competizione virtuosa diventa sempre più di qualità, più appassionante. È davvero una bella storia che dobbiamo gustarci anche in un momento così complicato per guardare avanti” ha poi aggiunto il Ministro per i Beni Culturali.

Non è mancato l'entusiasmo, ovviamente, del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che ha dedicato la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, che come Pesaro è Città Creativa Unesco per la musica, offrendo poi, in maniera simbolica, una foglia di Ginkgo biloba: una pianta estremamente resistente, l'unica che abbia resistito anche al disastro nucleare.

Le principali attrazioni di Pesaro

Un riconoscimento più che meritato per una cittadina, tra le tante in Italia, che offre un percorso turistico degno di nota. Sono infatti molte le attrazioni che è possibile visitare quando ci si trova a Pesaro. Come già sottolineato, è la città natale di Gioacchino Rossini, e la comunità ha scelto di omaggiarlo trasformando la sua casa in un museo multimediale grazie al quale è possibile ripercorrere la vita dell'artista. Mentre invece gli amanti della natura potranno perdersi nel paradiso del Parco San Bartolo, una delle quattro principali riserve naturali delle Marche, in cui rientra anche Baia Flaminia, un lido di sabbia situato a nord-ovest dal quale è possibile godersi sia l'alba che il tramonto.

Non è tutto qui. Tra i principali simboli della città, e luoghi da visitare, svetta su tutti la Sfera di Pomodoro, costruzione avviata da Arnaldo Pomodoro e situata in Piazza della Libertà. L'installazione rappresenta l'unione tra l'uomo e la natura in un modo decisamente suggestivo: un globo terrestre aperto a metà con ingranaggi al suo interno. Le altre principali attrazioni sono Rocca Costanza, una fortezza in stile militare che risale al 1400, e la Fontana di Piazza del Popolo, costruita nel 1588 per volere di Francesco Maria II Della Rovere, meglio conosciuta con il nome di "pupilla di Pesaro". Infine, da non perdere è il Duomo di Pesaro che offre straordinari esempi di arte, con i suoi musaici paleocristiani.