
È successo domenica intorno alle ore 20:00 a Milano, zona Biaggio.
Francesco si è sfogato raccontando la vicenda sulla pagina social ‘milanobelladadio’.
-
Leggi anche:
- La lettera di Elena Cecchettin, cosa ha scritto la sorella di Giulia
- Giulia Cecchettin avrà la laurea che non ha mai discusso. La ministra Bernini: “Le hanno tolto tutto il resto”
- Scrive la tesi di laurea sulla dieta e perde 110 chili in un anno
Picchiato perché ha difeso una ragazza dal fidanzato: “Lei è la mia donna, posso farle quello che voglio”
Picchiato per aver aiutato una ragazza in difficoltà, alle prese con un fidanzato violento. Era domenica, intorno alle ore 20:00. Francesco stava tornando a casa dal lavoro. Camminava sul marciapiede quando si è imbattuto nel litigio della coppia. Un litigio che è andato ben oltre le parole nel momento in cui il ragazzo ha sferrato un pugno alla ragazza. C’erano alcuni passanti, ma nessuno è intervenuto o ha detto niente. Allora Francesco ha deciso di intromettersi allontanando l’aggressore e telefonando alla polizia. Il ragazzo a quel punto lo ha minacciato di chiamare i suoi amici. E poi avrebbe detto che quella era la sua donna, e che per questo lui poteva farle quello che voleva. La ragazza, nel frattempo, si è avvicinata e gli ha sussurrato: “Capisci che adesso il mio ragazzo va nei casini per colpa tua?”. Era impaurita, aveva il viso rosso e uno zigomo gonfio per il colpo appena subito. Ma comunque difendeva il fidanzato, come se concordasse con lui nonostante la violenza: lei era la sua ragazza, quindi aveva il diritto di farle quello che voleva.“Le ho spiegato che la situazione era grave, che era in grave pericolo, che non potevo non difenderla dal suo fidanzato che la stava aggredendo…”, ha raccontato Francesco a ‘milanobelladadio’. Il ragazzo, intanto, continuava a giustificare il suo comportamento, sminuendolo e facendolo sembrare normale. E poi sono arrivati gli amici - erano in quattro -, che se la sono presa con Francesco a suon di botte. Solo pochi minuti più tardi è giunta la polizia, troppo tardi per evitare il pestaggio. Per Francesco, un trauma cranico, la frattura del naso e una costola incrinata. Questo è stato il prezzo del suo gesto.