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scoperta energia da fusione nucleare
fonte foto: via Facebook - Lawrence Livermore National Laboratory
E' possibile produrre energia pulita, senza emissioni, e illimitata nel tempo?

La risposta è sì ed è giunta ieri dalla “National Ignition Facility” della “Lawrence Livermore National Laboratory” in California.

La scoperta del team degli scienziati ha infatti dell'incredibile ed è probabilmente destinata a cambiare il mondo. Un risultato scientifico che ha spinto molti in queste ore a parlare di “Santo Graal” dell'energia: in un colpo solo infatti questa scoperta potrebbe ridurre l'inquinamento, e quindi anche il cambiamento climatico, favorendo inoltre la crescita dei Paesi nelle aree più povere. Ma come si è arrivati a un simile traguardo? E di cosa si tratta di preciso? Scopriamolo insieme!

Differenza tra fusione e fissione nucleare

Un'energia illimitata, pulita e a basso costo: di questi tempi una vera e propria utopia. Eppure la scoperta è realtà grazie al team di ricercatori della “Lawrence Livermore”. Ma procediamo per gradi: cos'è una fusione nucleare? Si tratta di un fenomeno che avviene in natura nelle stelle e nel Sole, dove due nuclei leggeri si uniscono in uno più pesante. Differisce quindi dalla cosìddetta “fissione”, prodotta nelle centrali nucleari moderne, che ha invece lo scopo opposto: scindere un nucleo pesante in due più leggeri, un procedimento lungo e pericoloso a causa dell'esposizione alle scorie.

Quanto fatto in California invece si basa su un fenomeno che riesce a produrre energia pulita e in sicurezza. Per decenni gli scienziati avevano sperimentato reazioni di fusione nucleare, consumando però più energia di quella ottenuta dal processo. Quanto avvenuto in California invece segna una svolta in questa caccia all'energia. Durante il procedimento viene usato l'idrogeno, inesauribile sul pianeta, come combustibile. Si avvicinano due nuclei fino a farli fondere tra loro a densità e temperature altissime (milioni di gradi Celsius) per superare la repulsione elettromagnetica. In questo modo si trasforma l'energia della reazione in elettricità che può alimentare case, uffici, aziende nel pieno rispetto dell'ambiente.

Serviranno più di 10 anni per utilizzare l'energia da fusione nucleare

”Nel laboratorio in California è stato usato con successo uno dei più grandi laser al mondo. L'energia prodotta, circa 25 megajoule, è stata generata grazie a 192 fasci laser che in qualche miliardesimo di secondo hanno colpito la parte interna di un piccolo cilindro contenente due elementi chiave (il deuterio e il trizio)”hanno spiegato Stefano Atzeni, esperto di fusione nucleare de “La Sapienza”, e Fabrizio Consoli, responsabile del laser per la fusione Abc dell'Enea, all'”ANSA”

. Per il momento si tratta di un piccolo passo e ci vorrà del tempo per arrivare all'uso civile dell'energia a fusione nucleare: gli esperti parlano di 10 anni o anche più. Non mancheranno inoltre, in futuro, ostacoli legati principalmente ai costi elevati per ricreare la reazione da fusione su vasta scala e per sviluppare macchinari appositi, ad oggi inesistenti.

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