
Science, Technology, Engineering and Mathematics, le discipline note anche con l’acronimo STEM, sono le protagoniste indiscusse di “White Mirror”, web serie trasmessa sui canali di Skuola.net in cui alcuni tra i più autorevoli scienziati italiani raccontano i motivi per i quali hanno deciso di dedicare la loro vita a questi studi, spiegando così quanto sia importante il loro ruolo nel mondo di oggi.
Ognuno di loro ha preso o prenderà parte ad una delle tappe che compongono l’UniStem Tour, progetto nato dalla collaborazione tra l’Università di Milano e la Fondazione TIM, con lo scopo di trasmettere ai ragazzi delle scuole superiori l’interesse e la passione per la scienza, la tecnologia e l’innovazione, promuovendo i percorsi universitari legati alle STEM. La quarta puntata è dedicata a Cristina Cattaneo, antropologa forense, medico legale e docente presso la Statale di Milano, che ha tenuto una lezione presso l’ITI Vittorio Emanuele III di Palermo.
Le STEM a tutela dei diritti umani
Cristina Cattaneo, classe 1964, è nota per la sua attività di identificazione dei corpi appartenenti ai migranti che, nel raggiungere le coste italiane, muoiono nei numerosi naufragi in mare. Ai ragazzi presenti all’incontro che si è tenuto lo scorso 3 dicembre, la Dott.ssa Cattaneo ha spiegato loro da dove si parte per l’identificazione di un cadavere e quali sono le metodologie e le strategie per rintracciare i parenti della persona deceduta.Il suo lavoro ha così permesso a tanti di conoscere il destino a cui è andata incontro una persona cara, e come e quando sia deceduta. Sul perché i ragazzi dovrebbe intraprendere lo studio delle discipline STEM, la Dott.ssa Cattaneo non ha dubbi e, prendendo come riferimento la sua attività, ha dichiarato: “Si può aiutare il sistema giustizia e addirittura tutelare i diritti umani”.