Basilicata, l'appello ai lucani fuori sede del Presidente Bardi: "Fate esperienza ma poi tornate a lavorare nella vostra terra"

Un ritorno nella propria terra natìa da parte dei fuori sede lucani: questo è ciò che auspica il Presidente della regione Basilicata, Vito Bardi. Intervistato da Skuola.net in occasione della visita all'ufficio di rappresentanza a Roma della Regione Basilicata, il Governatore ha espresso totale fiducia nella nuova generazioni.

A questo proposito, con l'arrivo dei fondi del PNRR, spera in un graduale rientro dei giovani fuori sede, che hanno abbandonato le proprie città per ragioni di studio e lavoro, e un nuovo inizio professionale all'interno della Basilicata, culla della cultura mediterranea.

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Il Presidente della Regione Basilicata a Roma: "Vicini alla politica nazionale e ai giovani fuori sede"

La visita nella sede regionale nella Capitale è stata l'occasione per incontrare e porre qualche domanda al Presidente Bardi riguardo alla situazione post-pandemia del territorio lucano. Insieme a Noemi David, creator e volto di Skuola.net, il già vicecomandante della Guardia di Finanza ha immediatamente manifestato la soddisfazione nell'essere vicini al Parlamento per poter seguire la politica nazionale e ottenere delle interlocuzioni che possano essere utili anche alla sua regione.

Ma anche per diventare punto di riferimento dei moltissimi giovani che, trasferitisi dalla Basilicata a Roma per studio e/o lavoro, potranno riscoprire la vicinanza della propria terra. L'obiettivo del Governatore è quello di tendere la mano ai ragazzi lucani e di fare in modo che possano scegliere di rientrare lì dove sono nati: "Credo sia giusto che i giovani siano andati fuori dalla Basilicata per ottenere maggiori possibilità, però mi auguro che ci possa essere un ritorno di questi giovani e che questa possa essere un'esperienza positiva per un ritorno nel territorio".

Ma per fare questo occorrono politiche sociali volte ad aumentare e creare posti di lavoro. Un primo passo in questa direzione si sta concretizzando attraverso la collaborazione con delle compagnie petrolifere: "Stiamo cercando di far sì che destinino le loro risorse a quello che è il mondo del lavoro - ha spiegato Bardi - investendo in aziende che producano lavoro sul territorio lucano e creando opportunità".

E la scuola? Con la pandemia si è perso il rapporto alunni-professori

Anche gli studenti lucani, costretti a vivere la Dad nel periodo peggiore della pandemia, sono riusciti a tornare in classe e a ricostruire parte del loro bagaglio sociale andato perso nel corso dell'ultimo anno e mezzo. La ripresa, anche in questo caso, appare ancora lenta: la didattica è tornata in presenza, ma le difficoltà vissute si fanno ancora sentire.

Un grave problema - secondo il Presidente lucano - è stata la mancanza di socializzazione: "Stare insieme è indispensabile, soprattutto per i giovani. I ragazzi hanno bisogno di socializzare fra di loro e il fatto di essere ritornati a scuola è sicuramente un elemento importante e noi dobbiamo tendere affinché questo continui".
Stesse difficoltà sono state avvertite anche dai docenti: "Il covid ha veramente rallentato tutte le operazioni e le difficoltà le vediamo ancora oggi. Riprendere il rapporto one-to-one tra allievo e insegnante è una cosa difficile dopo tanto tempo".

Università della Basilicata: più della metà degli studenti studia fuori regione

Secondo dati pre-pandemia, su 18 mila studenti universitari lucani, solo 5 mila risultavano iscritti all'interno dell'ateneo della regione Basilicata. Un dato che è rimasto pressoché identico anche con l'avvio del nuovo anno accademico, ma che potrebbe essere lentamente modificato grazie all'apertura della nuova facoltà di Medicina. "Prima chi studiava e faceva la specializzazione fuori non aveva possibilità di impiego. Adesso, invece - spiega il Governatore - con la creazione del nuovo corso di laurea siamo partiti con 60 posti nella Facoltà di medicina e ci auguriamo che, ma mano, tutte le persone che desiderano formarsi in Basilicata possano poi rimanere a lavorare all'interno della regione".

L'inaugurazione della nuova Facoltà è uno dei tasselli della nuova linea regionale che può far intravedere nuove posizioni lavoratori a partire da medici e specializzandi.

Rilancio della regione: "Con gli investimenti del PNRR Basilicata pronta a rinascere"

L'impiego delle ingenti somme messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza porteranno grande beneficio anche alla Basilicata: "Ci sarà la possibilità di fare dei progetti, di creare delle possibilità di impiego sul territorio, soprattutto in quei comparti che vedono la Basilicata particolarmente impegnata, come turismo e la filiera agricola".

Diversi i piani portati a termine che hanno ridato lustro al nome dei lucani: "Siamo riusciti a creare il brand "Basilicata", stiamo realizzando una scuola di cinematografia a Matera che è un territorio particolarmente versatile per sviluppare film", come accaduto con l'ultimo film di 007 che ha visto la realizzazione di una parte di pellicola proprio della città dei sassi. O con la fiction Rai di grande successo, Imma Tataranni, girata nella stessa provincia.

Tante le iniziative in gioco, con una fiducia sempre crescente nei confronti del prossimo futuro della Basilicata. Una regione che si appresta a diventare riferimento anche dei suoi cittadini più giovani.

Maria Zanghì