
Una scuola con meno compiti ed insegnanti decisamente più indulgenti. Questo è il sogno della maggior parte degli studenti, specie di chi ora sta facendo un tour de force cercando di finire i compiti per le vacanze di Natale.
Ma questi solo alcuni degli aspetti che la community di Skuola.net ha fatto emergere sul Forum parlando della loro scuola ideale.LA SCUOLA CHE VORREI… - A lanciare il dibattito è stato Tonio 2012 chiedendo alla community: “Cosa pensate della scuola? Mi spiego: come vorreste che fosse la vostra scuola? Meno compiti? Meno professori? Più ore di educazione fisica? A voi la scelta!”. E le risposte non hanno tardato ad arrivare scatenando i desideri più reconditi degli utenti di Skuola.net. La prima a rispondere è stata Cocci 95 che, con poche parole, ha espresso chiaramente il suo sogno: “Vorrei una scuola più nuova e con meno prof”.
TRA CRISI ED UNA SCUOLA MIGLIORE - Al desiderio di Cocci di avere una scuola migliore, risponde Lucry98 ricordando gli ultimi fatti di attualità che hanno proprio visto protagonisti molti edifici scolastici: “Con la crisi che c’è te la puoi solo sognare! Non accendono i riscaldamenti e tu vorresti una scuola nuova?”. Ma nonostante la risposta un po’ polemica di Lucry, Cocci non è l’unica a desiderare di avere una scuola migliore. Addirittura, Demebi scrive una vera e propria lista riguardante la scuola dei suoi sogni: “Meno compiti, meno ore di latino, struttura più nuova, computer più nuovi, un laboratorio di chimica ed orari più comodi”.
VINCE IL MIGLIORAMENTO DELL’EDILIZIA SCOLASTICA - C’è poi chi abolirebbe insegnanti e materie per lui insopportabili, come scrive Papalia: “Vorrei meno ore di matematica”. Insomma, facendo il punto, la maggior parte della community di Skuola.net vorrebbe una scuola fatta solo delle materie che preferisce, con pochi insegnanti e con una struttura migliore. Vince senza dubbio il desiderio di risolvere il problema dell’edilizia scolastica che affligge molti istituti. Completamente assente dai sogni dei ragazzi è, almeno per ore, il desiderio di veder arrivare quella rivoluzione digitale di cui tanto si parla, ma che si fatica a veder realizzata.
Serena Rosticci