
Il Premio Nobel prende il nome da Alfred Nobel, l'inventore della dinamite, ed è un'onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a personalità viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando "i maggiori benefici all'umanità" per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per l'opera letteraria, per l'impegno in favore della pace mondiale.
La prima assegnazione dei premi risale al 1901, seguendo quello che erano le ultime volontà di Nobel messe per iscritto nel 1895. Nella prima edizione furono consegnati il premio per la pace, per la letteratura, per la chimica, per la fisiologia o la medicina e per la fisica, e dal 1969 esiste inoltre il premio per l'economia in memoria di Alfred Nobel, istituito in seguito a una donazione della banca nazionale di Svezia e da allora gestito insieme ai premi originari. I premi sono generalmente assegnati in ottobre e la cerimonia di consegna si tiene a Stoccolma presso il Konserthuset ("Sala dei concerti") il 10 dicembre, anniversario della morte del fondatore, con esclusione del premio per la pace che si assegna anch'esso il 10 dicembre, ma ad Oslo.Da quel lontano 11901 ad oggi, sono stati 21 i nostri connazionali che sono stati insigniti del Premio Nobel per aver dato il proprio contributo al progresso dell’umanità. Vediamo allora chi sono i 21 Premi Nobel italiani e per quali meriti hanno ottenuto questo illustre riconoscimento internazionale.
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Camillo Golgi
Il primo italiano a riscuotere il prestigioso riconoscimento è stato Camillo Golgi che nel 1906 vinse il Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia grazie ai suoi studi condotti sul sistema nervoso.
Giosuè Carducci
Nel 1906 il poeta Giosuè Carducci fu il primo italiano a vincere il Premio Nobel per la Letteratura, sebbene nacque in Toscana che, ai tempi della sua premiazione era parte del Regno d’Italia.
Ernesto Teodoro Moneta
Nel 1907 Ernesto Teodoro Moneta vinse il Premio Nobel per la Pace. Nato nell’Impero Austriaco, all’età di 15 anni partecipò alle Cinque Giornate di Milano contro quello stesso Impero. Per 30 anni fu direttore del giornale “Il Secolo” ed è ricordato per essere stato tra i promotori dell’Unione lombarda per la pace e l'arbitrato internazionale.A causa della sua nascita in un dominio straniero, l’accademia svedese non lo considera un italiano.
Guglielmo Marconi
Nel 1909, a soli 35 anni, Guglielmo Marconi venne insignito del Nobel per la Fisica grazie all’invenzione del telegrafo senza fili. I suoi studi sull’uso delle onde elettromagnetiche per inviare segnali, sono oggi alla base di strumenti di comunicazione più avanzati e di ultima generazione come radio, tv, smartphone e le connessioni internet.
Grazia Deledda
La prima donna insignita del Premio Nobel è stata la scrittrice Grazia Deledda che nel 1926 vinse il Nobel per la Letteratura grazie alla profondità e al valore delle sue opere.
Luigi Pirandello
Ad aggiudicarsi nel 1934 il terzo Nobel per la Letteratura è stato l’arguto scrittore e drammaturgo siciliano Luigi Pirandello grazie ad opere di successo internazionale come “Uno, nessuno e centomila” e “Il fu Mattia Pascal”.
Enrico Fermi
Nel 1938, Enrico Fermi venne insignito del Premio Nobel per la Fisica per aver dimostrato la presenza di nuovi elementi radioattivi nati dall’irradiazione neutronica. Costretto a fuggire nel 1929 negli Stati Uniti a causa dell’introduzione delle leggi razziali in Italia, fu uno degli studiosi di fisica nucleare coinvolti nel progetto per la realizzazione della bomba atomica.
Daniel Bovet
Anche se l’Accademia svedese lo considera un Nobel straniero per essere nato a Neuchatel, in Svizzera, Daniel Bovet, vincitore nel 1957 del Premio Nobel per la Medicina, morì a Roma nel 1992 da cittadino italiano. Il prestigioso riconoscimento gli venne conferito grazie ai suoi studi sulla farmacologia che perfezionarono gli effetti di anestetici e antistaminici.
Salvatore Quasimodo
Il poeta siciliano Salvatore Quasimodo nel 1959 vinse il Premio Nobel per la Letteratura, superando un altro grande poeta del primo Novecento come Ungaretti grazie al lirismo delle sue poesie in cui convivono perfettamente reminiscenze classiche ed elementi della vita moderna.
Emilio Segrè
Emilio Segrè, un fisico collaboratore di Fermi, venne insignito nel 1959 insieme al fisico statunitense Owen Chamberlain, del Nobel per la Fisica grazie alla scoperta dell’antiprotone. Come Fermi, anche Segrè partecipò al progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica.
Giulio Natta
Giulio Natta è stato l’unico italiano ad aver vinto il Premio Nobel per la Chimica, condiviso anche dal chimico tedesco Karl Ziegler. Il riconoscimento fu attribuito ad entrambi grazie alla scoperta del polipropilene isotattico, ovvero il materiale di plastica leggera con cui sono costruiti contenitori e utensili da cucina.
Salvatore Edoardo Luria
Nel 1969 Salvatore Edoardo Luria venne insignito del Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina per i suoi studi condotti sulla genetica dei virus e sui modi attraverso cui si riproducono.
Eugenio Montale
Il grande poeta ligure Eugenio Montale, caposaldo della poesia del secondo Novecento, nel 1975 vinse il Premio Nobel per la Letteratura grazie alle sue liriche ispirate al “male di vivere”.
Renato Dulbecco
Nel 1975 a Renato Dulbecco venne attribuito il Premio Nobel per la Medicina grazie alla scoperta della connessione fra le malattie tumorali e la genetica delle cellule.
Carlo Rubbia
Il fisico italiano Carlo Rubbia e l’olandese Simon van der Meer, nel 1984 si aggiudicarono il Premio Nobel per la Fisica grazie alla scoperta delle particelle di campo W e Z.
Franco Modigliani
Nel 1985 Franco Modigliani vinse il Premio Nobel per l’Economia per i suoi studi sulle analisi del risparmio e sui mercati finanziari. Ancora oggi rimane l’unico italiano ad aver conseguito il Nobel per l’Economia.
Rita Levi Montalcini
La scienziata Rita Levi Montalcini nel 1986 si aggiudicò il Premio Nobel per la Medicina grazie ad alcune scoperte sul sistema nervoso che sono state ritenute utili per contrastare l’avanzamento di alcune malattie neurologiche come l’Alzheimer.
Dario Fo
Nel 1997 Dario Fo ottenne il Premio Nobel per la Letteratura per le sue celebri rappresentazioni dei giullari medievali che con ironia hanno deriso atteggiamenti autoritari elogiando invece gli oppressi.
Riccardo Giacconi
L’astrofisico Riccardo Giacconi nel 2002 ha condiviso il Nobel per la Fisica con Raynond Davis e Masatoshi Koshiba per gli studi sulle sorgenti cosmiche dei Raggi X.
Mario Capecchi
Nel 2007 Mario Capecchi ottenne il Premio Nobel per la Medicina insieme agli studiosi Oliver Smithies e Martin Evans grazie agli studi condotti sulle cellule staminali degli embrioni.
Giorgio Parisi
Nel 2021 Giorgio Parisi, fisico presso l’Università Sapienza di Roma e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e vicepresidente dell'Accademia dei Lincei, vince il Premio Nobel per la Fisica grazie alle sue ricerche sui sistemi complessi.Il premio è stato condiviso anche con i ricercatori Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann che hanno svolto studi sul clima e sul riscaldamento globale.