
La giornalista filippina cofondatrice del sito investigativo “Rappler” e il caporedattore russo del giornale d’inchiesta “Novaya Gazeta” succedono al “Wolrd Food Programme” vincitore della scorsa edizione come vincitori del Nobel per la Pace 2021. Il Nowergian Nobel Committee ha assegnato il premio ai due reporter con la seguente motivazione: “per i loro sforzi nel proteggere la libertà di espressione, condizione necessaria per la democrazia e una pace duratura”. Un riconoscimento che, secondo il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury: “È un premio per la libertà di stampa in ambienti ostili al giornalismo indipendente”, come si legge su Repubblica.it.
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Chi sono i due vincitori?
Maria Ressa, 58 anni, è una giornalista filippina, naturalizzata americana, da molti anni tra le voci più critiche sull'operato del presidente filippino Rodrigo Duterte attraverso il sito “Rappler” di cui è cofondatrice. Ressa è tra le figure di spicco della Commissione per la democrazia e l'informazione di Reporter senza Frontiere. In passato ha lavorato anche come reporter investigativo per la Cnn nell'area del sud-est asiatico.Dmitry Muratov, invece, 60 anni il prossimo 30 ottobre, è un giornalista russo, caporedattore del quotidiano “Novaya Gazeta” definito "l'unico giornale veramente critico con influenza nazionale in Russia oggi" dal Comitato per la protezione dei giornalisti. Il giornale è noto per i suoi reportage approfonditi su argomenti delicati come la corruzione governativa e le violazioni dei diritti umani. Grazie ai due coraggiosi reporter, è la libertà di stampa a vincere il Nobel per la Pace.