
Oggi, 22 marzo, è la Giornata mondiale dell'acqua, che dal 1992 è stata istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare gli abitanti del pianeta sull'importanza e sulla necessità di ridurre lo spreco della preziosa risorsa che utilizziamo quotidianamente.
Ma che uso facciano dell'acqua e quanto "oro blu" sprechiamo? In Italia ne utilizziamo più di quanto ne avremmo in realtà bisogno e non la sfruttiamo adeguatamente per le azioni giornaliere. L'acqua del nostro Paese, infatti, secondo il report "Community Valore Acqua per l’Italia" di The European House Ambrosetti appare come tra le più pulite d'Europa, quindi assolutamente potabile e bevibile dal rubinetto di casa nostra. Ma per abitudine continuiamo ad acquistarla nei supermercati, in bottiglie di plastica.
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Giornata mondiale dell'acqua 2022: cos'è e perché esiste un giorno dedicato
L'acqua è la risorsa liquida più preziosa che ci offre il nostro pianeta. Utilizzarla nella vita di tutti i giorni appare a tutti scontato, ma la sua vita non è e sarà eterna. Per questo, nel 1992, le Nazioni Unite hanno deciso di istituire una Giornata mondiale dell'acqua, il World Water Day, una ricorrenza che possa, ancora oggi, portare a una sensibilizzazione, sia nelle istituzioni mondiali che nell'opinione pubblica, circa l'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
World Water Day, che uso facciamo in Italia dell'acqua
Duecentoventi litri ciascuno: è questo l'enorme numero di acqua che consumiamo ogni giorno in Italia. Ognuno di noi ne utilizza più di quanto ne avrebbe in realtà bisogno. Il dato è frutto dell'analisi svolta dal The European House Ambrosetti per "Valore Acqua" del 2022. Dal report italiano sono emersi parecchi paradossi dovuti alla disinformazione e alla poca tutela riservata nei confronti dell'acqua. Fra tutti, la nuova consapevolezza che, nonostante il nostro uso spropositato, non siamo abituati a utilizzare la nostra acqua del rubinetto per bere. Solo il 29,3% dei cittadini italiani la beve abitualmente. "Questo accade nonostante la qualità dell'acqua di rete sia tra le più alte in Europa". Il nostro Paese, infatti, è settimo nella classifica europea delle acque sotterranee più pure e pulite.
Non ci fidiamo dell'acqua di rubinetto e sprechiamo plastica
Nutriamo scarsa fiducia nell'acqua dei nostri rubinettia causa, probabilmente, delle numerose notizie di cronaca che spesso ci inducono a pensare che la nostra risorsa sia contaminata. Oppure spesso non la beviamo anche perché avvertiamo un sapore poco neutro. Un problema, se così vogliamo concepirlo, che è facilmente risolvibile con l'acquisto di filtri o di caraffe filtranti. Tutto questo comporta un acquisto e un conseguente uso spropositato di bottiglie d'acqua: siamo primi al mondo per consumo di acqua in bottiglia.