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Love is blind, blind for love: la nuova mostra sensoriale a Venezia

A Venezia, presso il palazzo Tiepolo Passi è stata inaugurata una mostra intitolata ‘Love is blind, blind is love’ dell'artista Caroline Lepynai, disponibile fino a novembre che, come suggerisce il nome, è ispirata ad un modo diverso di osservare il mondo: non con gli occhi ma con il tatto.

A riportarlo, un servizio di Tg1 Online che puoi vedere qui.

Tutti i sensi tranne uno

Si tratta di un percorso artistico allo stesso interiore che coinvolge tutti i sensi, ad eccezione di quello della vista. Prerogativa indispensabile per partecipare alla mostra è infatti quella di lasciarsi bendare e di procedere lasciandosi guidare soltanto attraverso l’uso degli altri sensi, fra le 36 opere tattili.
L’esperienza che la mostra invita a fare è quella di mettersi nei panni dei non vedenti e attraversare le opere percependone la bellezza senza ricorrere alla vista.
A fare da guida e ad aiutare in questo insolito percorso sensoriale saranno proprio i non vedenti che condurranno i partecipanti alla scoperta delle opere proposte.

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L'amore come leitmotiv delle opere

Il filo conduttore che accomuna ogni elemento all’interno della mostra è l’amore in tutte le sue forme. Non a caso, tra i miti presenti nella mostra e riprodotti nelle opere si trova ad esempio quello di Amore e Psiche, riscritto e ambientato appunto a Venezia. La celebre storia dei due amanti della classicità, è stata proposta in quanto simbolo dell’amore, ma come afferma Caroline Lepinay, l’autrice stessa del rifacimento del mito, bisogna stare attenti alla considerazione che si ha di questo potente sentimento in quanto ‘è spesso dipinto come fosse cieco, ma in realtà Platone descrive l’amore come una forza rivelatrice ed è semplicemente la vanità che porta la gente alla distruzione. L’amore al contrario porta sempre alla pace’.