francesca_fortini
di francesca_fortini
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Spotted: attento, sei stato spottato

Una moda nata tra i banchi delle Università americane e che, negli ultimi anni, ha attraversato l'Oceano per approdare anche in Italia, grazie a Facebook, il social network più amato ed utilizzato al mondo. Di cosa stiamo parlando? Dall'inglese "to spot", letteralmente "individuare, riconoscere", quindi "spotted", cioè "riconosciuto", che in italiano diventa "ti hanno spottato, ti spotto": infinite fan pages dedicate a questo nuovo fenomeno. In Università, a scuola, persino sui mezzi pubblici o al baretto sotto casa: ti piace qualcuno che vedi spesso in giro ma non conosci personalmente? Spottalo su Facebook, potrebbe leggere e offrirti finalmente un caffè. In questo caso sono gli studenti, creando pagine Spotted dedicate alle proprie facoltà, che permettono ai propri colleghi di dichiararsi, nella speranza di ricevere un "Mi piace" dalla persona giusta. Noi di Skuola ci siamo divertiti a raccogliere quelli che ci sembravano più simpatici, per strapparvi qualche risata.

TOP FIVE

- Alla Sapienza una ragazza disperata spotta:

"Cerco un ragazzo di nome Piero che studia Medicina, abbiamo parlato in metro ma come una cretina non gli ho chiesto il cognome".

Un altro utente, cogliendo la palla al balzo, le risponde in maniera un po' sarcastica:

Cercà Piero pe Roma! Facile no?

Uno studente, invece, si dichiara:

"Siamo saliti insieme al Verano ed eravamo di fianco quindi dovresti capire chi sono. Avevi un giubbotto rosso, leggings borsa e stivaletti neri..metti mi piace e conosciamoci, mi andrebbe davvero molto".

Due le plausibili risposte:

Michael Jackson

Guardia inglese

Tra le aule di Ingegneria di Tor Vergata, invece, girano soggetti particolari:

"Aula B4 ore 11:30
Stima per il ragazzo entrato a metà lezione con la maschera dei soldati imperiali di Star Wars, e senza farsi beccare dal Peirone tra l'altro. Grazie, hai reso una lezione morta un po' più divertente."

I Bocconiani, a Milano, sentono già nell'aria l'odore di Sanremo:

"Non so voi, ma io personalmente non sopporto i post in cui la gente mette il testo di una canzone d'amore, per farti addormentare, che faccia uscire calore che non ti so spiegare; una canzone d'amore, solo per te".

Qualche studente napoletano, invece, lamenta in modo ironico il degrado delle studentesse sotto esame:

"Chi vuole intendere, intenda; gli altri tutti in camper".

Donna con la barba

NON SOLO PER AMORE

- Nonostante queste pagine siano nate con lo scopo di far scoppiare nuovi amori, permettere a chi è troppo timido per farlo a voce di dichiararsi o invitare l'amato per un caffè, una birra o quant'altro, ormai è facile trovare spot dedicati ai più disparati argomenti. C'è, infatti, chi, approfittando dell'anonimato, insulta professori ed assistenti, chi cerca amicizie, case in affitto o organizza serate in discoteca. Tra i vari post un po' fuori tema Skuola ha trovato questo messaggio di ringraziamento a La Sapienza, a dimostrazione che "se non ci si aiuta tra studenti...":

"Volevo ringraziare chi ha scritto questo biglietto che ho trovato oggi sul motorino. Sono una cretina, lo so, meritavo che me lo fregassero. Grazie davvero, vuol dire che ci sono ancora persone gentili in questo mondo".

Spotted per il sociale

E tu sei mai stato spottato?

Francesca Fortini

Data pubblicazione 5 Febbraio 2014, Ore 11:16 Data aggiornamento 5 Febbraio 2014, Ore 12:11
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