
Il Consiglio dei ministri ha approvato con decreto legge le nuove norme sull’uso delle mascherine. Vista infatti la curva dei contagi, ormai in costante aumento da qualche settimana, il Governo ha ritenuto necessario aumentare l’attenzione per evitare il propagarsi del virus: l'obbligo parte da oggi 8 ottobre.
Ma in quali occasioni, precisamente, bisognerà indossare la mascherina? E chi ne sarà esonerato? Noi di Skuola.net abbiamo risposto a queste e altre domande legate alle nuove norme da seguire! Nel frattempo vi informiamo che lo stato d'emergenza è stato prorogato fino al 31 gennaio 2021.
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Quando va indossata la mascherina all’aperto
Indossare la mascherina è obbligatorio “In tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamente” da altre persone. Da ciò ne consegue che bisogna tenerla anche se si cammina per strada, alle fermate dei mezzi pubblici in attesa del loro arrivo, in piazza, insomma ogni volta che ci si trova all’aperto. Le nuove regole stanno a significare che la mascherina va sempre e comunque portata con sé quando si esce.
Quando non va indossata la mascherina e da chi
Nel decreto infatti, vengono citati tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di indossarla: i bambini che hanno meno di 6 anni, coloro che presentano patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che stanno svolgendo attività sportiva. Per queste tre categorie la regola di indossare il dispositivo di protezione individuale all'aperto non vale.
Cosa succede se non viene indossata la mascherina
Ma cosa succede se non si indossa la mascherina all’aperto pur non facendo parte delle categorie esonerate? Sono state decise delle multe che vanno da un import di 400 euro fino a 1000 euro. Inoltre il decreto puntualizza che le Regioni potranno sì adottare misure più restrittive se lo ritengono opportuno e con necessario consenso da parte del Governo, ad esempio il Lazio e la Campania già da giorni avevano reso la mascherina obbligatoria all’esterno, ma non potranno emanare norme che siano meno rigide rispetto a quelle vigenti a livello nazionale.