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lumos maxima e-commerce
Fonte foto: millionaire.it

Cinque studenti del liceo, un gruppo di amici e la voglia di creare qualcosa da zero di interamente loro: così nasce Lumusmaxima, una start-up di e-commerce che ha aperto i battenti qualche mese fa.

Infatti da fine marzo è finalmente online il loro sito web tramite il quale è disponibile acquistare diverse soluzioni di illuminazione a LED secondo la formula del dropshipping, vale a dire quel modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino, e in questo caso i ragazzi si appoggiano a diversi magazzini situati in differenti località dell’UE, permettendo quindi all'azienda di offrire tariffe molto competitive e tempi di spedizione rapidi. Ma scopriamone di più sui primi passi di questi liceali nel mondo dell’e-commerce.

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I ragazzi, tutti tra i 16 e i 18 anni, frequentano ancora il liceo scientifico di Sesto Calende, in provincia di Varese, e verso novembre dell’anno scorso hanno deciso di mettere su un e-commerce. Tra una chiamata su Zoom e l’altra, nelle pause tra una lezione di Dad e l’altra o anche semplicemente nella chat vocale della PlayStation, i ragazzi hanno così iniziato a maturare questo progetto. “Avevamo tanto tempo libero, volevamo fare qualcosa di nostro e abbiamo deciso di provarci” racconta al sito Millionaire Mattia Piccinini, tra i più giovani del gruppo insieme a Francesco Mazzoleni, e poi continua: “L’idea è nata dopo aver visto un video sul dropshipping, un modello che permette di vendere prodotti, senza avere un magazzino, attraverso un fornitore”. E infatti i ragazzi mettono in comunicazione i clienti con i fornitori, ricoprendo appunto il ruolo di intermediari, senza quindi bisogno di possedere un magazzino proprio.

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Ma da dove è partita l’idea di vendere luci LED? A rispondere è sempre Francesco Mazzoleni che spiega: “Abbiamo scelto i Led, dopo una ricerca su Google Trends, sugli oggetti più venduti del 2020”, infatti non è raro che proprio le strisce LED vengano largamente usate da giovani per abbellire le camere da letto, o dai creators per gli sfondi nei video. Ovviamente il nome deriva da un incantesimo presente nel magico mondo di Harry Potter volto a creare una luce sulla punta della propria bacchetta. E dunque, dopo aver scelto il prodotto, creano il sito usando Shopify, una piattaforma per e-commerce, e chiedono supporto legale a uno studio che offre servizi online. “Abbiamo avuto anche la fortuna che il padre di Francesco è un commercialista e ci ha aiutato. Noi non sapevamo nulla di tasse, imposte, partita Iva” spiegano ancora i ragazzi. E dunque il loro sito va online soltato a fine marzo: “Non sapevamo come funzionasse un’impresa, abbiamo dovuto capire anche come creare il sito, che ancora non è perfetto - ammettono i ragazzi -, o come lanciare le campagne pubblicitarie su Google e Facebook. Ma stiamo imparando”. E poi forniscono dei retroscena delle loro prime settimane di lavoro: “Nel primo mese abbiamo venduto 3500 euro di merce. Speriamo di crescere e ingrandirci. Anche un piccolo guadagno per noi è tanto. Ma soprattutto ci divertiamo. Siamo orgogliosi. E in futuro quest’esperienza ci sarà utile” hanno spiegato Mattia e Francesco, che sperano di poter far carriera nel settore dell'imprenditoria. Infine lanciano un messaggio a tutti i loro coetanei: “Se avete un’idea, non aspettate, cogliete l’occasione, non vergognatevi e impegnatevi in quello che vi piace. Molti pensano che a quest’età ai ragazzi interessi solo uscire con gli amici, ma per noi non è così”.

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