
Potito Ruggero ha solo tredici anni e ha percepito un attimo prima dei suoi coetanei l’urgenza di un cambiamento di comportamenti nei confronti dell’ambiente. Simbolo della “generazione Greta” e giovane attivista per un mondo green e sostenibile, ha deciso di scrivere assieme a Federico Taddia, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico, un patto per il futuro, quello per salvaguardia dell’ambiente e del nostro futuro sul pianeta Terra.
Il loro progetto si è concretizzato con la pubblicazione del libro “Vi teniamo d’occhio”, un manuale pratico rivolto a tutti, giovani e adulti, per imparare cosa si può fare davvero, nella vita di tutti i giorni, per salvare il pianeta.
Guarda anche
- Cari ragazzi della Generazione Z, è uscito il primo libro che racconta chi siete… grazie a voi
- Le prime 10 cose che faremo quando finirà il coprifuoco
- Insulti sulla macchina di attivista LGBT+: il gesto omofobo a Catanzaro
"Vi teniamo d'occhio": dal Global Strike al libro
“I keep an eye on you”, tradotto in italiano “vi tengo d’occhio”. Recitava così la scritta impressa sul cartello realizzato da Potito Ruggero, uno studente di 13 anni della provincia di Foggia, in occasione del terzo appuntamento del Global Strike for Future nel settembre 2019. Quella giornata la ricorda ancora bene: era l’unico ad essere sceso in piazza per muovere la questione ambientale ed era rimasto tre ore sotto la finestra del sindaco, simbolo delle istituzioni, proprio per dirgli che lo teneva d’occhio. Oggi quella piccola rivoluzione iniziata nella piazza del suo comune a favore del clima e della salvaguardia dell’ambiente lo ha portato a pubblicare il suo primo libro, in collaborazione con Federico Taddia, giornalista, autore e divulgatore scientifico, portando nelle mani della Generazione Z una guida per imparare a salvare il pianeta e mettere in salvo il futuro.
Generazioni a confronto con un obiettivo comune: la difesa dell'ambiente
Il libro è nato come un dialogo tra due generazioni e si è concretizzato in un manifesto indispensabile per un patto per il futuro a favore dell’ambiente. Il messaggio che il giovane Potito ha voluto lanciare? Anche i piccoli gesti possono fare la differenza: la condizione indispensabile per cambiare le cose sta nelle nostre mani e spetta al singolo scommettere su un domani sostenibile. Federico Taddia, del resto, è da sempre profondamente convinto che sia possibile fare una rivoluzione gentile per il cambiamento: proprio per questo, anziché temere il movimento di Greta, ha scelto di allearsi con la generazione Z per porre le basi per un mondo green e sostenibile.Paolo Ferrara