6 min lettura
overshoot day

Oggi, lunedì 29 luglio, il pianeta Terra ha utilizzato tutte le risorse naturali necessarie per il 2019. L'annuncio arriva dal Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che monitora l’impronta ecologica dell’uomo.
Il giorno dell’Overshoot segna la data in cui il consumo di risorse da parte dell’uomo eccede ciò che gli ecosistemi della Terra sono in grado di rigenerare per quell’anno: cioè si inizia a dare fondo alle riserve del Pianeta. Da quel giorno, l'umanità comincia a consumare più di quello che il pianeta riesce a riformare durante l'anno, bruciando risorse del futuro.

L'associazione no-profit ha lanciato la campagna Steps to #MoveTheDate, ossia spostare la data dell’Earth Overshoot Day di almeno 5 giorni all’anno, il che consentirebbe all’umanità di raggiungere una sorta di compatibilità con il pianeta prima del 2050.
Il tema delle risorse sprecate non è solo etico, ma determina anche effetti sul piano economico e anche ambientale per l'impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Gli stessi cambiamenti climatici e i sempre più frequenti fenomeni di siccità, incendi e uragani sono una conseguenza di queste problematiche, specialmente dell’effetto serra causato dall’accumulo di CO2.

Overshoot Day, l'Italia tra gli stati spreconi

L’organizzazione ha stimato che in media tutto il mondo consumerà nel 2019 le risorse di 1,75 pianeti. L’Italia nella classifica dei Paesi spreconi si trova al nono posto e avrebbero consumato tutte le loro risorse già dal 15 maggio. In termini assoluti però, il paese che divora di più sono gli Stati Uniti: se tutto il mondo consumasse come loro, servirebbero le risorse di 5 pianeti. A seguire ci sono l’Australia, seguita da Russia, Germania e Svizzera.

Overshoot Day: 10 azioni quotidiane per salvare il pianeta

Non inquinare, risparmiare alimenti, riciclare. Sono queste le mosse giuste per contribuire a salvare il pianeta, le possiamo fare durante la nostra vita quotidiana e senza neanche tanto sforzo.

  • Utilizziamo l'auto il meno possibile e preferiamo i mezzi pubblici o la bicicletta o, ancora meglio, spostarsi a piedi. Se poi non usate l’ascensore ma fate le scale, ne avrete beneficio anche sulla salute.
  • Ridurre l’utilizzo di elettrodomestici e soprattutto acquistare quelli di classe A, che sono a bassissimi livelli di consumo, utilizzarli sempre a pieno carico, lavatrici e lavastoviglie, abbassare o spegnere (quando non serve) il riscaldamento, usare la luce solo se necessaria e sostituire le vecchie lampadine con quelle a fluorescenza, spegnere gli stand-by.
  • Impariamo a fare la spesa: acquistiamo cibi con scadenza “corta”, così ci costringiamo a consumarli in fretta. Non compriamo cibo solo una volta la settimana, come spesso fanno le famiglie italiane, ma almeno due volte a settimana. L’ideale sarebbe ogni giorno. Tra l’altro il frigo pieno consuma molta più energia. Acquistare cibo locale che non abbia percorso molti km per arrivare alla nostra tavola, usare sacchi in tela per fare la spesa e cucinare con pentole a pressione o con coperchio.
  • Non sprecare l'acqua potabile (ridurre il consumo e applicare i vaporizzatori), non utilizzare l'acqua in bottiglia e le stoviglie in plastica Al massimo utilizza i filtri che tolgono il cloro.
  • In molte abitazioni, per legge, ci sono le valvole ai termosifoni, ma alcuni le tengono a temperature troppo alte: sono sufficienti 20 gradi per avere la casa calda. Quindi il livello 2 può essere sufficiente. Installare, se possibile, pannelli solari e fotovoltaici o piccoli generatori eolici a casa propria, installare doppie finestre o rivestirle con materiali isolanti
  • Fare la raccolta differenziata riuscirebbe a ridurre la CO2 che immettiamo nell’aria. Basta dividere semplicemente umido, carta, plastica e vetro. All'inizio può sembrare noioso, ma può contribuire a salvare il pianeta!
  • Se indumenti, accessori o giocattoli non ti piacciono più, donali a qualcun altro: quello che per noi è uno scarto, per un’altra persona può diventare una risorsa preziosa.
  • Prima di gettare via un computer o uno smartphone, verifica che non si possa riparare o che non esistano pezzi di ricambio. Ricorda anche che le apparecchiature elettriche ed elettroniche vanno smaltite in modo adeguato e non gettate nell’indifferenziata
  • Non lasciare sotto carica dispositivi elettronici oltre il tempo necessario: il cellulare ad esempio si carica in un paio di ore, non serve lasciarlo attaccato alla presa tutta la notte, sprecando energia preziosa.
  • Usa internet per inviare e ricevere documenti ed evita di stamparli: salverai tantissimi alberi e limiterai l’inquinamento causato dai trasporti
  • Data pubblicazione 29 Luglio 2019, Ore 13:03
    Skuola | TV
    E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

    Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

    Segui la diretta