
Il 2021 è stato decisamente l'anno dell'Italia. Dopo i numerosi successi sportivi, arriva l'ennesimo riconoscimento di prestigio per il nostro Paese; secondo il settimanale “The Economist”, infatti, l'Italia è il Paese dell'anno 2021.
Se pensiamo che in passato la rivista si era più volte scagliata contro i vari Governi italiani, allora è facile intuire come questo sia un encomio che acquista maggiore spessore. Il merito è di Mario Draghi che avrebbe dato un nuovo impulso al motore del Paese smuovendolo dal limbo politico nel quale si trovava. A fare la differenza, è stata inoltre la propensione alla vaccinazione, decisamente maggiore in Italia rispetto a quella che si registra nel resto d'Europa.-
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Il Presidente che mette d'accordo tutti
Il settimanale d'informazione inglese ha quindi premiato la forte leadership del Presidente Draghi che si è distinto, rispetto ai precedenti Presidenti del Consiglio, per essere un capo di Governo “competente e rispettato a livello internazionale” che è riuscito ad “unire una maggioranza di politici che hanno messo da parte le divergenze per sostenere un programma politico di riforme profonde”, come riporta IlPost. Parole che nascondono un'implicita approvazione della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, più in generale, dei fondi messi a disposizione dall'Unione Europea.