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green pass obbligatorio scuolaIl Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto per le misure anti-Covid, che ha al suo centro la disciplina del certificato verde digitale per scuole e trasporti, illustrata in conferenza stampa dai ministri Bianchi, Speranza e Giovannini.
Tra le misure più importanti, l'obbligo del Green Pass per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza.

Nuovo decreto Covid: scatta l'obbligo Green Pass a scuola e università

Tutto il personale della scuola e dell'università dovrà esibire il Green Pass per poter entrare negli istituti e svolgere le proprie mansioni. Chi non lo esibirà sarà considerato assente ingiustificato e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non è dovuta alcuna retribuzione o compenso. La scuola si svolgerà in presenza, e per quanto possibile anche le attività universitarie. Anche per gli studenti universitari ci sarà l'obbligo di presentare il Green Pass, mentre per i ragazzi degli altri cicli scolastici non c'è, invece, alcun obbligo di avere la certificazione verde. Resta, però, l'obbligo di mascherine in classe, eccetto che per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso.

Green Pass e trasporti

Il Green Pass sarà obbligatorio dal primo settembre su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto, questa andrà dal 50% all'80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla. Non ci sarà invece l'obbligo di Green Pass per i clienti degli alberghi nei ristoranti e bar delle strutture a loro riservate.

Dal 6 agosto obbligo di Green Pass nei locali al chiuso

Dal 6 agosto, invece, inizia l'obbligo della certificazione verde, prevista dal precedente decreto, per per accedere a ristoranti, musei, piscine, spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento.