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green pass come funziona come ottenerlo

È stato al centro del dibattito italiano ed europeo per mesi interi mentre si cercava di capire come sarebbe stata l’estate che sta iniziando proprio in queste settimane, stiamo parlando ovviamente del Green Pass Europeo.

Finalmente, quindi, il Parlamento Europeo ha approvato i “certificati COVID-19” europei, ovvero i “Green Pass”, speciali documenti internazionali che favorirebbero e faciliterebbero la circolazione all’interno dell’Unione Europea, in particolar modo nei mesi estivi. Questo nuovo sistema di identificazione, che, come precisa il Post, dovrà essere adottato formalmente anche dal Consiglio Europeo per essere ufficiale, entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2021 e lo resterà per 12 mesi. Ma come funzionerà e dove si potrà richiedere?

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In arrivo il Green Pass Europeo: come funziona?

Come riporta il Post, questo nuovo documento, che porterà i felici possessori a viaggiare liberamente nei paesi dell’Unione Europea senza la possibilità di incorrere in quarantene o altre restrizioni, potrà essere rilasciato in tre casi:
  • l’avvenuta vaccinazione
  • un recente risultato negativo ai test per il coronavirus
  • la guarigione dalla COVID-19.

Quindi, accertata la presenza di uno di questi tre requisiti, le autorità rilasceranno, per ciascuno di questi tre casi, un certificato distinto, con un suo codice QR, che sarà valido a seconda delle regole previste per l’opzione adottata.
Come funzionerà? Ebbene, se si è in possesso del Green Pass gli Stati dell’Unione non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai loro titolari di certificati, come quarantena, isolamento o qualsiasi tipo di test. Vi è però un’eccezione da non sottovalutare che recita: “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”, come nel caso di varianti che potrebbero quindi far nascere nuovi focolai. Quindi il Parlamento Europeo specifica che in questi casi le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri stati membri e alla Commissione, mentre le persone dovranno ricevere un preavviso di almeno 24 ore.

Green Pass Europeo: basta una sola dose di vaccino per averlo?

Ma la domanda che in molti potrebbero porsi, dopo aver letto che il Green Pass può essere rilasciato ai vaccinati, è: basterà una sola delle due dosi necessarie per la maggior parte dei vaccini attualmente disponibili? Ebbene, sempre da quanto riferito da il Post, il testo approvato dal Parlamento Europeo prevede che se uno stato membro dell’Unione ritiene possa bastare una sola dose di vaccino per essere esenti dalle restrizioni, allora deve accettare anche i certificati europei rilasciati alle stesse condizioni. E dunque, visto che il governo italiano ha deciso che la validità del certificato inizia dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose, ora la domanda che dovrete porvi è: anche lo Stato nel quale voglio andare accetterà una sola dose di vaccino per il Green Pass? Se la risposta è affermativa, nessun’altra restrizione vi fermerà dal villeggiare nel territorio prescelto. È però bene tenere a mente che il Green Pass nel caso di una sola dose avrà valenza fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose, dopo la quale verrà prolungato di nove mesi. Inoltre, questa regola dovrà valere quindi anche per gli stranieri che arrivano in viaggio in Italia.

Green Pass Europeo: come richiederlo?

Il Parlamento Europeo ha deciso che il rilascio di tali documenti sarà a cura dei singoli Stati membri. In Italia sarà possibile fare richiesta dall’app IO, ma non sarà l’unico strumento per avere accesso ai codici. Infatti nel corso di questo mese non è escluso che anche strutture regionali e provinciali si adoperino per favorire a tutti l’accesso a questo utile documento di viaggio e mobilità.