
Il giovedì grasso è associato alla celebrazione del Carnevale.
Poiché la Quaresima è un periodo di digiuno, i giorni che precedono il mercoledì delle ceneri offrono l'ultima occasione per festeggiare fino all’arrivo della Pasqua, da qui il termine “giovedì grasso”.
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Cosa vuol dire giovedì grasso e cosa si festeggia
Il giovedì grasso è una festa così sentita in quanto è il primo degli ultimi giorni di Carnevale che si chiudono martedì, in previsione del mercoledì delle ceneri, ovvero il primo giorno di Quaresima.E quindi, se da mercoledì comincia il periodo di digiuno e di penitenza che si protrae per ben 40 giorni, è necessario finire tutti i cibi ricchi e prelibati prima del primo giorno di Quaresima. Ed è proprio da questa usanza che deriva anche il termine “Carnevale”, in quanto si origina da “carnem levare”, ovvero eliminare, o meglio finire la carne, prima che inizi il digiuno quaresimale.
Quindi, nonostante martedì grasso sia il culmine dei festeggiamenti in quanto ultimo giorno prima di Quaresima, il giovedì dà il via alle feste ed è quindi altrettanto importante.
È da segnalare però che non in tutta Italia il giovedì grasso inaugura la settimana di Carnevale: nell'arcidiocesi di Milano, dove è ancora in vigore il calendario ambrosiano, la Quaresima inizia infatti la prima domenica successiva al mercoledì delle ceneri, il che fa ritardare di qualche giorno la chiusura delle feste di Carnevale. Tale ritardo è dunque ovviamente riflesso anche sul Carnevale meneghino, definito 'vecchio', che parte e finisce dopo rispetto al resto d'Italia.