
Dal Ministero della terza età al censimento delle sagre, passando per il liceo made in Italy e per la cannabis come rimedio per l'emergenza climatica: sono solo alcune delle proposte più bizzarre all'interno dei programmi dei partiti politici.
Già da tempo ormai i vari schieramenti hanno messo nero su bianco le loro proposte per candidarsi a governare il Paese. In attesa di scoprire il risultato delle elezioni politiche, ecco una carrellata delle proposte più strane e curiose delle compagini politiche.
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I mattoni di canapa di Verdi e Sinistra Italiana
Il programma di Verdi e Sinistra Italiana pone al centro delle proposte il principio del “vivere sano e in equilibrio con il pianeta”. Per questo nel quinto capitolo del programma, dal titolo “Italia Libera”, Bonelli e Fratoianni propongono, oltre alla legalizzazione della cannabis per uso personale, di sensibilizzare la cittadinanza sull'utilizzo ”dei mattoni di canapa nel settore edile, come alleato per la diminuzione delle emissioni di carbonio e la lotta contro i cambiamenti climatici”.
La Lega vuole valorizzare il tonno rosso e far viaggiare le merci in un tubo
Una delle proposte più bizzarre promosse dal Carroccio riguarda il commercio e il trasporto delle merci. Rifacendosi al progetto “Pipenet”, brevettato più di 20 anni, la Lega propone “l'internet delle merci”. Si tratta di un sistema tecnologico formato da tubi ad aria evacuata all'interno di cui viaggiano a più di 1.500 chilometri orari capsule per il trasporto merci a levitazione magnetica, con tecnologia “Maglev”.
Tuttavia nel programma non vi sono riferimenti pratici alla sua attuazione, anche perché sembra un progetto abbandonato già da tempo: Franco Cotana – ideatore del progetto nel lontano 2000– oggi lavora per il Ministero della Transizione Ecologica. Decisamente più curiosa l'idea di “valorizzare il tonno rosso italiano”, proposta contenuta nella sezione “Pesca” del programma elettorale.
La dote ai 18enni e i Giochi della Gioventù del Partito Democratico
Enrico Letta già da tempo ha promesso una “dote” ai neo-diciottenni di 10.000 euro per aiutarli a costruirsi un'indipendenza lontano da casa. Numeri alla mano si tratterebbe di reperire tra i 5 e i 6 miliardi di euro, una vera impresa di questi tempi. Per farlo il segretario Dem ha pensato di tassare la fascia di popolazione più ricca con la famosa “patrimoniale”: ci riuscirà? Un'altra proposta – forse più nostalgica che bizzarra – è quella di far ripartire i Giochi della Gioventù: una competizione sportiva studentesca molto in voga tra gli anni '70 e la fine dei '90.
Il Ministero della Terza Età promosso da Forza Italia
Da sempre attento alle istanze della popolazione più anziana, Silvio Berlusconi rilancia un'idea del 2017: l'istituzione del Ministero della Terza Età. A questo si aggiungerebbe anche la creazione di un “Garante dei diritti per la terza età”. Non solo pensioni a 1.000 euro quindi, in questa campagna elettorale l'ex Presidente del Consiglio punta forte su i più “attempati”.
Il liceo “made in Italy” di Fratelli d'Italia
Per dare qualità al sistema produttivo italiano, Giorgia Meloni propone un Liceo Made in Italy per formare gli studenti ”sia dal punto di vista della conoscenza della produzione italiana di alto livello sia della promozione delle attività di business orientate verso il mercato estero”. Nel programma dal titolo “Pronti a risollevare l'Italia” non ci sono però riferimenti né agli insegnamenti né alla struttura della nuova didattica ”made in Italy.
In gita a Roma con Azione e Italia Viva
Una gita a Roma per ragazze e ragazzi tra i 18 e i 25 anni: questa tra le proposte più curiose di Italia Viva e Azione. Un'idea per far conoscere la Capitale ai più giovani che comprende ”un pacchetto turistico, con viaggio in treno e due notti in ostello”. Ma anche qui non si fa cenno pratico sul come mettere in atto la proposta.
Italexit vuole censire le sagre di paese
Gianluigi Paragone è un ex-senatore del Movimento 5 Stelle che ha fondato un proprio partito: “Italexit”. L'ex 5S propone la creazione di un ”censimento delle sagre e delle feste di paese”, con l'obiettivo di rendere genuine queste celebrazioni e soprattutto tipiche, con prodotti quindi italiani. In contrasto vengono citate ”sagra dell’hot dog a Cortina d’Ampezzo”, in Veneto, e la ”sagra della carne argentina a Cinisello Balsamo”in Lombardia: peccato però che nessuna delle due esista realmente.