
Quasi tutt'Italia in zona arancione e divieto di spostarsi tra regioni fino al 15 febbraio, con la Lombardia, Sicilia e Bolzano che da domenica saranno essere zona rossa. è la stretta anti-Covid che potrebbe entrare presto in vigore.
Vediamo cosa accadrà dal 17 gennaio.
Leggi anche:
- Pagamenti senza contanti, come funzionano? Digital wallet, carte e non solo: guida completa al cashless
- WhatApp, nuovi termini e privacy: cosa si rischia davvero?
- Ritorno a scuola, per 4 studenti su 5 giusto prolungare le chiusure. Ma preoccupano gli “effetti collaterali” della Dad
- WhatsApp e Signal, quali sono le differenze?
L'Italia divisa in tre zone
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che prevede una nuova suddivisione su fasce delle Regioni italiane. In zona rossa ci saranno la provincia di Bolzano, la Lombardia e la Sicilia. A passare in zona arancione con la nuova ordinanza sono: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. In zona gialla Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e la provincia autonoma di Trento. Mentre restano in zona arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
Zona Bianca, Bianca, Arancione e Rossa: cosa cambia
Cosa accade per la scuola
Le scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione didattica in modo che, a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza, fatte salve le diverse disposizioni individuate da singole Regioni. La rimanente parte dell’attività si svolgerà a distanza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.Nelle aree caratterizzate da uno scenario di “massima gravità e da un livello di rischio alto”, cosiddette zone rosse, restano in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza.
Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.
Si dovrebbe rientrare il 18 gennaio in Lazio, Molise, Piemonte e Puglia. Rimandato il ritorno in classe delle scuole superiori in Lombardia. In Liguria si torna il 25. Per quanto riguarda invece Campania, Emilia Romagna e Umbria il rientro in classe è previsto per il 25 gennaio. Dureranno invece fino all’1 febbraio, invece, le lezioni a distanza in Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna, Veneto, Calabria, Sicilia e Basilicata. In quattro regioni, invece – Valle d’Aosta, Toscana, Abruzzo e Trentino Alto Adige – le superiori sono già tornate in classe.
Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. È possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova. Saranno quindi ricalendarizzate le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado interrotte a novembre e si darà avvio gradualmente allo svolgimento delle prove delle altre procedure concorsuali.Restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi a distanza.