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cosa si può fare senza green pass
fonte foto: via Facebook

Chi ha deciso di non vaccinarsi, già convive da qualche tempo con tutte le limitazioni del caso: cinema, palestre, teatri, musei, ristoranti al chiuso, aerei e treni a lunga percorrenza sono i luoghi e le attività in cui è necessario mostrare la certificazione verde.

In alternativa al vaccino c'è la possibilità di sottoporsi ad un tampone ogni 48 ore che permette di ottenere il documento. Dal 15 ottobre, il Green Pass sarà obbligatorio anche per i lavoratori pubblici e privati, con la sospensione dal posto di lavoro e dello stipendio in caso di assenza ingiustificata causa assenza di Green Pass.

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Se da un lato cinema, teatri, musei e ristoranti al chiuso sono “off limits” per chi non ha il Green Pass, dall'altro essi potranno alloggiare in un albergo, in un b&b o in una casa vacanza: luoghi dove, almeno per ora, non è prevista l'esibizione della certificazione verde. Anche lo spostamento per raggiungere suddetti luoghi è soggetto ad alcune limitazioni, non si potranno prendere treni ad alta velocità e aerei, ma ci si potrà spostare con la propria auto, con taxi o con servizi di trasporto regionali.

Nessun obbligo in supermercati e negozi

La certificazione non è richiesta invece per accedere a supermercati, farmacie, negozi e centri commerciali, ma anche negli uffici pubblici e negli studi privati. Prosegue la deroga anche per gli studenti nelle scuole: per loro niente Green Pass, al contrario degli universitari. In merito allo sport, nessun cambiamento: niente palestre e/o piscine per chi non la la certificazione: potranno svolgere esercizio fisico solo all'aperto e da soli.