
Le lezioni frontali sono ormai iniziate da alcune settimane nella maggior parte delle università italiane. Dopo due anni quasi interamente in didattica a distanza, anche gli studenti dell’Università La Sapienza di Roma hanno potuto oltrepassare i varchi delle diverse strutture dell’Ateneo per frequentare le lezioni in presenza. Le scorse settimane il Senato accademico ha deliberato le nuove disposizioni che docenti e studenti dovranno rispettare per cercare insieme di ritrovare la normalità perduta con l’arrivo dell’emergenza sanitaria. Ecco come funziona il ritorno in presenza alla Sapienza.
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Università La Sapienza: come funziona il nuovo anno accademico
La didattica a distanza all'Università La Sapienza di Roma rimarrà, o perlomeno per chi non riesce a prenotare un posto in aula e per decide di non frequentare le attività in presenza per motivi sanitari. È questo il nuovo scenario inaugurato dall'università dopo due anni di fermi e rallentamenti. Dalla delibera pubblicata dopo la seduta del Senato accademico è stato infatti chiarito che le lezioni degli insegnamenti di tutti i corsi di studio (lauree, lauree magistrali, corsi di dottorato, master) a partire da settembre sono svolte in presenza, “compatibilmente con i posti utilizzabili per ciascuna aula e tenendo conto delle distanze di sicurezza”.
Università La Sapienza: serve una prenotazione per frequentare?
Chi decide di partecipare alle lezioni in presenza deve necessariamente collegarsi al portale dell’ateneo, Prodigit, e prenotare il proprio posto in aula secondo il calendario delle turnazioni. Come anticipato, è comunque garantita la fruizione a distanza per consentire la partecipazione delle studentesse e degli studenti che non possono assicurarsi un posto in aula e a coloro che per motivi sanitari non possono partecipare alle attività in presenza. Oltre alla prenotazione, tutti gli studenti devono essere muniti di green pass, ovvero del certificato verde che attesta di aver ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid, di essere guariti o di aver effettuato un tampone con esito negativo nelle ultime 48 ore.
Università La Sapienza: si possono sostenere gli esami a distanza?
L’università ha altresì regolamentato le modalità di svolgimento degli esami di profitto. Come per le lezioni frontali, tutti gli studenti possono sostenere le prove in presenza, così come da tradizione. Possono richiedere l’esame a distanza, invece, solo gli studenti fragili, in isolamento, in quarantena o esenti dalla vaccinazione anti Covid-19 e, eventualmente, chi non può sostenere gli esami in presenza “per motivate esigenze valutate dalle strutture didattiche, nel rispetto delle Linee Guida del MUR di cui all’All. 18 del DPCM del 2 marzo 2021”.
Università La Sapienza: biblioteche, sale e tirocini
Con la ripresa delle lezioni in presenza, gli studenti hanno anche la possibilità di tornare a frequentare le biblioteche universitarie, le sale lettura, le sale studio e i laboratori, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e con una prenotazione valida. Sono svolte in presenza anche le attività di orientamento e i tirocini professionalizzanti dell’area medica, odontoiatrica e delle professioni sanitarie.
Data pubblicazione 11 Ottobre 2021, Ore 16:55